#ABRUZZObatteCOVID
In questa pagina troverai tante idee e luoghi insoliti per una vacanza in Abruzzo per l'estate 2020.
Per un’estate 2020 all’insegna del rilancio e della guerra al coronavirus, ecco la squadra dell’Abruzzo!
Con le montagne tra le più belle d’Italia, l’Abruzzo non poteva che puntare su trekking e passeggiate nella natura per far breccia contro il covid.
Abbiamo già sentito parlare del Parco Nazionale d'Abruzzo vedendo le formazioni di altre regioni confinanti, non ha più bisogno di presentazioni, ma va citato l’anello della Val di Rose. È una delle escursioni più belle che si possa effettuare nel Parco e che attraversa tutti gli ambienti: il borgo, la faggeta, la radura con il prato, la zona rocciosa, il crinale in altura, il rifugio, la sorgente, il ruscello, il bosco misto e il lago con alte probabilità di incontrare uno degli animali più rari della fauna italiana: il Camoscio Appenninico.
Chi invece non è alla ricerca di un percorso così impegnativo può semplicemente fermarsi all’inizio del trekking e fare una passeggiata attorno Lago di Barrea su cui affacciano tre deliziosi borghi: Barrea, Villetta Barrea e Civitella Alfedena. Lungo le sponde del lago ci sono percorsi pedonali e ciclabili che permettono di vivere una giornata nella natura.
Con le montagne tra le più belle d’Italia, l’Abruzzo non poteva che puntare su trekking e passeggiate nella natura per far breccia contro il covid.
Abbiamo già sentito parlare del Parco Nazionale d'Abruzzo vedendo le formazioni di altre regioni confinanti, non ha più bisogno di presentazioni, ma va citato l’anello della Val di Rose. È una delle escursioni più belle che si possa effettuare nel Parco e che attraversa tutti gli ambienti: il borgo, la faggeta, la radura con il prato, la zona rocciosa, il crinale in altura, il rifugio, la sorgente, il ruscello, il bosco misto e il lago con alte probabilità di incontrare uno degli animali più rari della fauna italiana: il Camoscio Appenninico.
Chi invece non è alla ricerca di un percorso così impegnativo può semplicemente fermarsi all’inizio del trekking e fare una passeggiata attorno Lago di Barrea su cui affacciano tre deliziosi borghi: Barrea, Villetta Barrea e Civitella Alfedena. Lungo le sponde del lago ci sono percorsi pedonali e ciclabili che permettono di vivere una giornata nella natura.
Gli amanti dei trekking più impegnativi troveranno certamente pane per i loro denti nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: uno dei più estesi d'Italia con una biodiversità tra le più ricche d'Europa. Mentre camminate lungo i sentieri del Parco pensate che sotto ai vostri piedi qualcuno sta conducendo studi di astrofisica nucleare. Il Gran Sasso infatti nasconde i laboratori di ricerca sotterranei più grandi ed importanti al mondo. Qui scienziati provenienti da 22 paesi diversi conducono esperimenti sotto 1400 metri di roccia che, alla minima percentuale di Uranio e Torio, riduce al minimo il flusso dei raggi cosmici.
Se non volete camminare su nessuno scienziato, ma siete dei tipi romantici potete fare una passeggiata al lago di Scanno. Al termine del sentiero il bosco lascia spazio a una terrazza aperta verso il panorama e laggiù il cielo si riflette in un cuore.
Se non volete camminare su nessuno scienziato, ma siete dei tipi romantici potete fare una passeggiata al lago di Scanno. Al termine del sentiero il bosco lascia spazio a una terrazza aperta verso il panorama e laggiù il cielo si riflette in un cuore.
Dalla montagna al mare, per spiazzare l’avversario ecco qualche consiglio per spiagge da sogno lungo la costa abruzzese.
Uno dei tratti più famosi del litorale è certamente la Costa dei Trabocchi: antiche macchine da pesca su palafitta.
La costa si snoda lungo la Statale 16 toccando diverse località tutte molto carine. Qui si possono trovare spiagge spettacolari, immerse nel verde e protette da riserve naturali. Se dovessi darvi un consiglio vi direi il litorale di Ortona caratterizzato da un susseguirsi di spiagge ampie e sabbiose, che si alternano a calette nascoste, scogliere e promontori a picco sul mare circondati da una ricca vegetazione.
Oltre alla costa dei Trabocchi, una delle migliori spiagge abruzzesi, premiata spesso con diversi riconoscimenti è la spiaggia di Pineto degli Abruzzi. Un litorale largo fino a trecento metri e lungo circa 10 chilometri, con le dune che separano la spiaggia di sabbia bianca dalle pinete odorose di resina. Oltre ad angoli di natura contaminata, la costa offre anche tanti servizi: dagli stabilimenti balneari ai ristoranti e chioschi.
Uno dei tratti più famosi del litorale è certamente la Costa dei Trabocchi: antiche macchine da pesca su palafitta.
La costa si snoda lungo la Statale 16 toccando diverse località tutte molto carine. Qui si possono trovare spiagge spettacolari, immerse nel verde e protette da riserve naturali. Se dovessi darvi un consiglio vi direi il litorale di Ortona caratterizzato da un susseguirsi di spiagge ampie e sabbiose, che si alternano a calette nascoste, scogliere e promontori a picco sul mare circondati da una ricca vegetazione.
Oltre alla costa dei Trabocchi, una delle migliori spiagge abruzzesi, premiata spesso con diversi riconoscimenti è la spiaggia di Pineto degli Abruzzi. Un litorale largo fino a trecento metri e lungo circa 10 chilometri, con le dune che separano la spiaggia di sabbia bianca dalle pinete odorose di resina. Oltre ad angoli di natura contaminata, la costa offre anche tanti servizi: dagli stabilimenti balneari ai ristoranti e chioschi.
Il Centro campo abruzzese è costituito dalla cultura. Uno dei gioielli spesso dimenticati di questa regione è l’Alba Fucens: il sito archeologico della città antica fondata nel 304 a.C. e monumento nazionale già dal 1902.
Oggi, si possono visitare i resti conversati in maniera stupefacente delle istituzioni più importanti come le terme, il macellum, il Sacrario di Ercole e la basilica. Uno dei simboli del sito è certamente il magnifico anfiteatro.
Di più recente costruzione, ma altrettanto interessante è l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Questo maestoso complesso del XIII secolo sorge sulla sommità di una verdeggiante altura che, ricoperta da piante di ulivo, domina il braccio di mare conosciuto come “Golfo di Venere”.
Oggi, si possono visitare i resti conversati in maniera stupefacente delle istituzioni più importanti come le terme, il macellum, il Sacrario di Ercole e la basilica. Uno dei simboli del sito è certamente il magnifico anfiteatro.
Di più recente costruzione, ma altrettanto interessante è l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Questo maestoso complesso del XIII secolo sorge sulla sommità di una verdeggiante altura che, ricoperta da piante di ulivo, domina il braccio di mare conosciuto come “Golfo di Venere”.
In difesa l’Abruzzo di affida a città e borghi. Oltre alla stupenda città de L’Aquila dove molto è stato ricostruito dopo il sisma voglio segnalarvi Sulmona. La prima cosa che vi stupirà appena arriverete nella patria di Ovidio sarà l’onnipresenza dei confetti di ogni colore e foggia. Queste piccole opere d’arte per la vista e il palato sono uno dei simboli della città scelti anche dal principe Harry e Meghan per il loro matrimonio e prima ancora da Carlo e Diana.
Come narra il poeta Ovidio: la città è legata all’acqua. Proveniente dalle imponenti catene montuose che la circondano, l’acqua arriva in citta attraverso lo splendido acquedotto svevo e alimenta le antiche fontane del centro storico. Il centro è ricco di splendidi palazzi che ne fanno la capitale barocco in Abruzzo.
Sarebbero molti i borghi da citare. Io ho scelto Scanno di cui abbiamo già scoperto il romantico lago. Preparate le gambe perché il paesino, è tutto un saliscendi in cui perdersi tra case in pietra, vie si intersecano strette, balconi sempre fioriti e nonne che portano ancora le tipiche gonne di stoffe pesanti.
Come narra il poeta Ovidio: la città è legata all’acqua. Proveniente dalle imponenti catene montuose che la circondano, l’acqua arriva in citta attraverso lo splendido acquedotto svevo e alimenta le antiche fontane del centro storico. Il centro è ricco di splendidi palazzi che ne fanno la capitale barocco in Abruzzo.
Sarebbero molti i borghi da citare. Io ho scelto Scanno di cui abbiamo già scoperto il romantico lago. Preparate le gambe perché il paesino, è tutto un saliscendi in cui perdersi tra case in pietra, vie si intersecano strette, balconi sempre fioriti e nonne che portano ancora le tipiche gonne di stoffe pesanti.
Gli altri due borghi che voglio consigliarvi sono Pacentro e Civitella del Tronto
La prima volta che ho visto Pacentro mi ha ricordato Bologna e san Gimignano. Il panorama del minuscolo borgo medievale immerso nel Parco nazionale della Majella è dominato infatti dalle altissime torri del Castello Caldora.
Le tre torri quadrate del XIV secolo e i tre torrioni rotondi del XV secolo, non sono però le uniche. Ce ne sono molte altre mozzate e diroccate che tutte assieme formano un selva.
Il borgo fortificato di Civitella del Tronto si erge su una rupe rocciosa sotto l’imponente fortezza Borbone che lo domina dall’alto. Il centro storico è un intrico fitto di stradine, incroci, scale, rampe e vicoli tra cui la via più stretta d’Italia: la “Ruetta”.
La prima volta che ho visto Pacentro mi ha ricordato Bologna e san Gimignano. Il panorama del minuscolo borgo medievale immerso nel Parco nazionale della Majella è dominato infatti dalle altissime torri del Castello Caldora.
Le tre torri quadrate del XIV secolo e i tre torrioni rotondi del XV secolo, non sono però le uniche. Ce ne sono molte altre mozzate e diroccate che tutte assieme formano un selva.
Il borgo fortificato di Civitella del Tronto si erge su una rupe rocciosa sotto l’imponente fortezza Borbone che lo domina dall’alto. Il centro storico è un intrico fitto di stradine, incroci, scale, rampe e vicoli tra cui la via più stretta d’Italia: la “Ruetta”.
Tutti conosciamo gli arrosticini abruzzesi e gli spaghetti alla chitarra e ora conosciamo anche i confetti di Sulmona, ma per festeggiare la vittoria dell’Abruzzo sul covid assaggiamo qualcosa di un po’ diverso.
Le Scrippelle, ad esempio, sono crepes sottilissime fatte con acqua farina e uova e cotte su una padella caldissima. Vengono spesso utilizzate per la preparazione di piatti come il timballo di scrippelle, dove sostituiscono la pasta all’uovo nella composizione dei vari strati, oppure le scrippelle al forno, dove vengono farcite e arrotolate come dei cannelloni.
Visto che sarà estate forse si potrebbe evitare la polenta all’abruzzese preparata con pancetta soffritta, salsicce, cipolla e il pomodoro, però dopo una passeggiata in montagna potrebbe anche andar bene!
Le Mazzarelle invece sono involtini di coratella di agnello avvolti da foglie di lattuga, serviti sia in bianco che con un buon sugo di pomodoro.
Oltre al famosissimo Montepulciano d’Abruzzo, gli amanti del bianco potranno festeggiare la vittoria con il Trebbiano d’Abruzzo.
Le Scrippelle, ad esempio, sono crepes sottilissime fatte con acqua farina e uova e cotte su una padella caldissima. Vengono spesso utilizzate per la preparazione di piatti come il timballo di scrippelle, dove sostituiscono la pasta all’uovo nella composizione dei vari strati, oppure le scrippelle al forno, dove vengono farcite e arrotolate come dei cannelloni.
Visto che sarà estate forse si potrebbe evitare la polenta all’abruzzese preparata con pancetta soffritta, salsicce, cipolla e il pomodoro, però dopo una passeggiata in montagna potrebbe anche andar bene!
Le Mazzarelle invece sono involtini di coratella di agnello avvolti da foglie di lattuga, serviti sia in bianco che con un buon sugo di pomodoro.
Oltre al famosissimo Montepulciano d’Abruzzo, gli amanti del bianco potranno festeggiare la vittoria con il Trebbiano d’Abruzzo.