Il Bagaglio per i viaggi itineranti
Quando parlo di viaggio itinerante, intendo utilizzare i mezzi di trasporto locali e cambiare spesso tipologia di mezzo. Se invece il vostro viaggio sarà un viaggio itinerante si, ma in auto, leggete qui.
Che tipo di bagaglio portare?
In un viaggio simile, ci si può ritrovare a viaggiare in aereo, su un autobus notturno, ma anche su un tuk tuk o a salire a scendere le scale delle metropolitane.
Il mio consiglio è quindi sempre lo zaino. Uno zaino da viaggio capiente ma comodo e non un bagaglio rigido, di modo che i transfer siano agevoli e veloci.
In aggiunta consiglio portare un piccolo zainetto che sarà tenuto con voi quando dovrete separarvi dallo zaino "principale" (come in aereo o sugli autobus), dove tenere gli oggetti di valore, i medicinali, l’acqua, qualche snack, i passatempi, il necessario per riposare nei trasferimenti lunghi, ecc. Questo sarà anche poi il vostro fedele compagno durante tutte le uscite giornaliere.
Per ridurre il peso, nei viaggi lunghi spesso evito di portare il cambio per ogni giorno, ma preferisco approfittare di qualche servizio di lavanderia molto economico in molti paesi. Per evitare che vi rovinino l'ultima collezione griffata, evitate però di portare in lavanderia abiti costosi, usate il vostro "guardaroba da viaggio". Un'alternativa alle lavanderie, soprattutto in paesi con temperature elevate, può essere quella di lavarsi da se qualche indumento, ad esempio l'intimo. Portatevi il necessario: un sapone per lavare a mano e qualche metro di filo.
Soldi e "dintorni"
Non c’è stato un viaggio in cui io o miei amici non abbiano riscontrato qualche problema con le carte bancarie, purtroppo è la verità. Esistono paesi dove funziona solo la Visa, altri solo la Mastercard. In Iran non funziona nessuna carta di credito occidentale. Questo non per scoraggiarvi o terrorizzarvi, ma solamente per richiamare la vostra attenzione su un aspetto spesso sottovalutato.
Il mio consiglio è sempre quello di avere più carte di credito emesse da diverse società, in modo da coprire il maggior numero di opzioni possibili. NON vi sto dicendo di mettervi a richiedere carte a tutte le società di credito possibili, ma portate TUTTE quelle che avete e soprattutto recatevi in banca e parlate con chi di dovere per fare verificare che le vostre carte siano abilitate per i Paesi interessati. Ricordatevi poi che spesso serve il PIN, anche se in Italia vi basta la firma. Se non avete una carta di credito, consiglio di e ottenere almeno una carta di credito Visa o Mastercard.
Per quanto riguarda i contanti invece, io parto sempre con un po’ di contanti in euro e in USD (il dollaro americano è una valuta sempre accettata ovunque), ma abilito le mie carte al prelievo nel paese in cui viaggio. Preferisco prelevare in loco evitando così le commissioni bancarie per il cambio valuta qui in Italia e soprattutto, limitando il contante in tasca. .
Se, come me, siete delle capre nei conti a mente, scaricate sullo smarphone un'app di cambio valuta oppure stampate da qualche sito on-line uno schemino di cambio valuta da tenere sempre con voi.
Documenti personali:
Documenti di viaggio:
Il guardaroba da viaggio
Come vi ho scritto prima, io non mi porto mai i miei abiti migliori in viaggio, soprattutto in un viaggio itinerante. Questo per svariati motivi: spesso ci si siede a terra, ci si arrampica lungo sentieri, si viaggia su mezzi impolverati e sporchi, si utilizzano lavanderie sconosciute.
Il mio guardaroba per questo tipo di viaggi invece, consiste in abiti comodi, pratici, abbinabili "a cipolla" e facili da lavare e asciugare. Questo consiglio vale per ogni tipo di clima troverete a destinazione. La differenza di temperatura tra l'esterno e gli ambienti interni o i mezzi di trasporto può essere elevata, conviene essere pronti a fronteggiarla.
Scegliere capi con colori neutri, perfetti per essere abbinati tra loro tra loro in più combinazioni e per essere sfruttati in più occasioni. Si tratta di un trucchetto per ridurre al minimo indispensabile il numero degli abiti e ottimizzare le occasioni d’uso.
Quando si parte per un viaggio, spesso la nostra destinazione ha una temperatura completamente diversa dal luogo di partenza. Che giacca portare? È un bel dilemma. In linea di massima preferisco essere "attrezzato" per la destinazione, sacrificando il poco tempo alla partenza. Inutile portarsi un giaccone pesante nel deserto solamente perché è servito per fare pochi metri all'esterno prima di entrare in aeroporto prima della partenza. Se la giacca è necessaria anche a destinazione, deve essere la più pratica possibile: meglio se impermeabile, con molte tasche e poco ingombrante.
Non possono mai mancare le felpe col cappuccio utilissime quando l'aria condizionata è esagerata o quando si passa da situazioni di fresco all'ombra e caldo al sole. Se la felpa ha una zip ancora meglio: consente una "regolazione" supplementare per i cambi di temperatura.
Alla felpa abbino quasi sempre una t-shirt a maniche corte o una a maniche lunghe o, perchè no, anche entrambe, a seconda delle temperature. Se queste sono estreme si può anche pensare a delle maglie termiche.
Anche per i pantaloni vale lo stesso discorso generale: i più pratici possibile, con molte tasche. Anche in questo caso possono essere abbinati a sottopantaloni termici. Per un volo molto lungo meglio pantaloni comodi, magari di una tuta.
Scarpe comode. Il "classicone" di ogni valigia. Che decidiate di visitare una città d’arte o di fare una gita in montagna, indispensabili sono un paio di scarpe resistenti, ma che non facciano venire le vesciche ai piedi. Possibilmente non scarpe nuove che potrebbero essere ancora troppo rigide. Anche in questo caso scegliete colori e modelli neutri, in modo da poter essere "riciclati" in diverse occasioni, anche in locali con un minimo di dress-code.
Altri accessori utili
Pronti per la pioggia?
Pronti per il freddo?
Date un'occhiata ai miei consigli per i viaggi al freddo qui.
Un po’ di tecnologia
Verificate prima che tipologia di prese elettriche sono presenti nel Paese e portate con voi un adattatore.
Non dimenticatevi (se li avete e se siete appassionati di queste cose): la fotocamera con tutto il necessario (carica batterie, batterie di riserva, schede di memoria, lenti).
Se avete intenzione di comprare un SIM locale per avere migliori tariffe telefoniche portate con voi un telefono cellulare in più.
Tenete presente che in molti paesi è necessaria la documentazione (scontrino) che provi la proprietà di oggetti costosi.
Farmacia
Ho raccolto tutti i consigli sulla "farmacia da viaggio" qui.
Trasferimenti lunghi? Non pensate solo al volo, ma anche a autobus notturni, ecc...
Non solo vestiti
Altre cose utili da portare che spesso si dimenticano, valutatele a seconda della tipologia di viaggio:
Ho scritto altri articoli con molti consigli per il bagaglio ideale pero gni tipo di viaggio. Li trovate tutti qui.
Che tipo di bagaglio portare?
In un viaggio simile, ci si può ritrovare a viaggiare in aereo, su un autobus notturno, ma anche su un tuk tuk o a salire a scendere le scale delle metropolitane.
Il mio consiglio è quindi sempre lo zaino. Uno zaino da viaggio capiente ma comodo e non un bagaglio rigido, di modo che i transfer siano agevoli e veloci.
In aggiunta consiglio portare un piccolo zainetto che sarà tenuto con voi quando dovrete separarvi dallo zaino "principale" (come in aereo o sugli autobus), dove tenere gli oggetti di valore, i medicinali, l’acqua, qualche snack, i passatempi, il necessario per riposare nei trasferimenti lunghi, ecc. Questo sarà anche poi il vostro fedele compagno durante tutte le uscite giornaliere.
Per ridurre il peso, nei viaggi lunghi spesso evito di portare il cambio per ogni giorno, ma preferisco approfittare di qualche servizio di lavanderia molto economico in molti paesi. Per evitare che vi rovinino l'ultima collezione griffata, evitate però di portare in lavanderia abiti costosi, usate il vostro "guardaroba da viaggio". Un'alternativa alle lavanderie, soprattutto in paesi con temperature elevate, può essere quella di lavarsi da se qualche indumento, ad esempio l'intimo. Portatevi il necessario: un sapone per lavare a mano e qualche metro di filo.
Soldi e "dintorni"
Non c’è stato un viaggio in cui io o miei amici non abbiano riscontrato qualche problema con le carte bancarie, purtroppo è la verità. Esistono paesi dove funziona solo la Visa, altri solo la Mastercard. In Iran non funziona nessuna carta di credito occidentale. Questo non per scoraggiarvi o terrorizzarvi, ma solamente per richiamare la vostra attenzione su un aspetto spesso sottovalutato.
Il mio consiglio è sempre quello di avere più carte di credito emesse da diverse società, in modo da coprire il maggior numero di opzioni possibili. NON vi sto dicendo di mettervi a richiedere carte a tutte le società di credito possibili, ma portate TUTTE quelle che avete e soprattutto recatevi in banca e parlate con chi di dovere per fare verificare che le vostre carte siano abilitate per i Paesi interessati. Ricordatevi poi che spesso serve il PIN, anche se in Italia vi basta la firma. Se non avete una carta di credito, consiglio di e ottenere almeno una carta di credito Visa o Mastercard.
Per quanto riguarda i contanti invece, io parto sempre con un po’ di contanti in euro e in USD (il dollaro americano è una valuta sempre accettata ovunque), ma abilito le mie carte al prelievo nel paese in cui viaggio. Preferisco prelevare in loco evitando così le commissioni bancarie per il cambio valuta qui in Italia e soprattutto, limitando il contante in tasca. .
Se, come me, siete delle capre nei conti a mente, scaricate sullo smarphone un'app di cambio valuta oppure stampate da qualche sito on-line uno schemino di cambio valuta da tenere sempre con voi.
Documenti personali:
- carta di identità e/o passaporto (attenzione alla validità, alle scadenze e ai visti necessari);
- patente o equivalente internazionale (potrebbe sempre servire se decidete di affittare un'auto all'ultimo momento);
- dati sanitari: codice fiscale per i paesi dove è valida l'assistenza sanitaria italiana, oppure l'assicurazione sanitaria;
- certificati importanti (gruppo sanguigno, intolleranze, allergie, ecc.)
- certificati di vaccinazione (controllate l’elenco delle vaccinazioni obbligatorie e consigliate per la vostra destinazione);
- documenti sportivi: se durante il viaggio avete in previsione qualche sport che richieda della documentazione (immersioni subacquee, lanci con il paracadute, kitesurf...) non dimenticatela e ricordate che molti paesi richiedono una visita medica, meglio se in inglese
- ricordate eventuali carte che potrebbero dare accesso a sconti (carta studenti, iscrizione ostelli…), e le carte fedeltà delle compagnie aeree.
- fototessere (sono sempre utili, ogni tanto anche per i visti).
Documenti di viaggio:
- biglietti e/o check in on-line (aereo, treno...);
- voucher alberghi;
- altre prenotazioni: bus, auto a noleggio.
Il guardaroba da viaggio
Come vi ho scritto prima, io non mi porto mai i miei abiti migliori in viaggio, soprattutto in un viaggio itinerante. Questo per svariati motivi: spesso ci si siede a terra, ci si arrampica lungo sentieri, si viaggia su mezzi impolverati e sporchi, si utilizzano lavanderie sconosciute.
Il mio guardaroba per questo tipo di viaggi invece, consiste in abiti comodi, pratici, abbinabili "a cipolla" e facili da lavare e asciugare. Questo consiglio vale per ogni tipo di clima troverete a destinazione. La differenza di temperatura tra l'esterno e gli ambienti interni o i mezzi di trasporto può essere elevata, conviene essere pronti a fronteggiarla.
Scegliere capi con colori neutri, perfetti per essere abbinati tra loro tra loro in più combinazioni e per essere sfruttati in più occasioni. Si tratta di un trucchetto per ridurre al minimo indispensabile il numero degli abiti e ottimizzare le occasioni d’uso.
Quando si parte per un viaggio, spesso la nostra destinazione ha una temperatura completamente diversa dal luogo di partenza. Che giacca portare? È un bel dilemma. In linea di massima preferisco essere "attrezzato" per la destinazione, sacrificando il poco tempo alla partenza. Inutile portarsi un giaccone pesante nel deserto solamente perché è servito per fare pochi metri all'esterno prima di entrare in aeroporto prima della partenza. Se la giacca è necessaria anche a destinazione, deve essere la più pratica possibile: meglio se impermeabile, con molte tasche e poco ingombrante.
Non possono mai mancare le felpe col cappuccio utilissime quando l'aria condizionata è esagerata o quando si passa da situazioni di fresco all'ombra e caldo al sole. Se la felpa ha una zip ancora meglio: consente una "regolazione" supplementare per i cambi di temperatura.
Alla felpa abbino quasi sempre una t-shirt a maniche corte o una a maniche lunghe o, perchè no, anche entrambe, a seconda delle temperature. Se queste sono estreme si può anche pensare a delle maglie termiche.
Anche per i pantaloni vale lo stesso discorso generale: i più pratici possibile, con molte tasche. Anche in questo caso possono essere abbinati a sottopantaloni termici. Per un volo molto lungo meglio pantaloni comodi, magari di una tuta.
Scarpe comode. Il "classicone" di ogni valigia. Che decidiate di visitare una città d’arte o di fare una gita in montagna, indispensabili sono un paio di scarpe resistenti, ma che non facciano venire le vesciche ai piedi. Possibilmente non scarpe nuove che potrebbero essere ancora troppo rigide. Anche in questo caso scegliete colori e modelli neutri, in modo da poter essere "riciclati" in diverse occasioni, anche in locali con un minimo di dress-code.
Altri accessori utili
- asciugamani in microfibra;
- costume: anche se non si va al mare, è utilissimo per qualunque altra destinazione, occupa poco spazio e spesso non ci viene in mente, ma nel proprio hotel potrebbe esserci una piscina o all'ultimo minuto potrebbe esserci una SPA fuori programma con sauna o bagno turco;
- ciabatte in gomma utili sia in hotel, che per eventuali piscine e SPA;
- sciarpa o foulard: oltre a proteggere dal freddo, può essere utile durante un viaggio in aereo e può essere usata per coprirsi il capo in un paese musulmano;
- un paio di calze da indossare per evitare di entrare a piedi nudi in un tempio religioso dove è obbligatorio togliere le scarpe oppure durante voli lunghi.
Pronti per la pioggia?
- k-way o giacca impermeabile, utile anche per il vento o il fresco se abbinato con una maglia calda;
- scarpe impermeabili, oppure in commercio si trovano dei pratici copriscarpa di gomma;
- buste di plastica per coprire gli oggetti delicati se la pioggia vi sorprende all'improvviso;
- coperture per gli zaini (sia il bagaglio principale che quello che portate in giro ogni giorno).
Pronti per il freddo?
Date un'occhiata ai miei consigli per i viaggi al freddo qui.
Un po’ di tecnologia
Verificate prima che tipologia di prese elettriche sono presenti nel Paese e portate con voi un adattatore.
Non dimenticatevi (se li avete e se siete appassionati di queste cose): la fotocamera con tutto il necessario (carica batterie, batterie di riserva, schede di memoria, lenti).
Se avete intenzione di comprare un SIM locale per avere migliori tariffe telefoniche portate con voi un telefono cellulare in più.
Tenete presente che in molti paesi è necessaria la documentazione (scontrino) che provi la proprietà di oggetti costosi.
Farmacia
Ho raccolto tutti i consigli sulla "farmacia da viaggio" qui.
Trasferimenti lunghi? Non pensate solo al volo, ma anche a autobus notturni, ecc...
- cuscino poggiatesta gonfiabile;
- mascherina;
- tappi per le orecchie;
- musica scaricata sullo smartphone e auricolari;
- power bank con grande capacità.
Non solo vestiti
Altre cose utili da portare che spesso si dimenticano, valutatele a seconda della tipologia di viaggio:
- cappello per il sole o di lana a seconda del clima;
- occhiali da sole,
- orologio da polso con sveglia;
- torcia (anche se spesso ogni smarphone ne è dotato, potrebbe essere utile una torcia da indossare in testa (frontalino);
- una borsa pieghevole, ideale per riporre tutto ciò che nel viaggio di ritorno non ci sta più, per trasportare eventuali acquisti, oppure per poter lasciare da qualche in qualche luogo sicuro quello che non ci serve per tutto il viaggio;
- salviette igienizzanti;
- sazzolettini di carta;
- sacchetti plastica (quelli servono sempre);
- tappi per le orecchie: già citati in caso di trasferimenti lunghi, ma utili anche in caso di stanze o compagni di stanza rumorosi;
- mascherina x dormire: già citata in caso di trasferimenti lunghi, ma utile anche in caso di stanze poco buie;
- saponettina lavamani e asciugamanino piccolino (in alcuni paesi i bagni pubblici non ne sono muniti);
- un pochino di carta igienica: anche questa potrebbe mancare nei bagni (non serve portarla da casa, potete prenderla nel primo alloggio);
- penna e block-notes;
- coltellino multiuso;
- accendino;
- sacco lenzuolo e federa, se siete schizzinosi o non vi fidate delle condizioni igieniche delle strutture dove alloggerete.
Ho scritto altri articoli con molti consigli per il bagaglio ideale pero gni tipo di viaggio. Li trovate tutti qui.