La Basilica di San Nicola
Questo è forse l’esempio più grandioso di romanico pugliese. La basilica fu costruita poco che una sessantina di marinai sbarcarono a Bari con le reliquie di san Nicola. Le trafugarono nel 1087 a Myra, in Siria e la basilica fu completata nel 1103.
La facciata è sobria e maestosa, suddivisa in tre lesene che corrispondono alle tre navate interne.
Il portale centrale finemente scolpito possiede le linee tipiche dello stile che ritroverete un po’ in tutta la Puglia.
Appena entrati noterete i tre grandi archi trasversali che tagliano longitudinalmente la navata centrale. Sono stati inseriti nel 1456 per sostenere i cedimenti strutturali verificatisi dopo un violento terremoto.
La facciata è sobria e maestosa, suddivisa in tre lesene che corrispondono alle tre navate interne.
Il portale centrale finemente scolpito possiede le linee tipiche dello stile che ritroverete un po’ in tutta la Puglia.
Appena entrati noterete i tre grandi archi trasversali che tagliano longitudinalmente la navata centrale. Sono stati inseriti nel 1456 per sostenere i cedimenti strutturali verificatisi dopo un violento terremoto.
Tra i gioielli da ammirare al suo interno cercate la splendida cattedra dell’abate Elia, uno dei più alti esempi di arte scultorea in stile romanico pugliese. La troverete alle spalle dell’altare su cui è posto il tabernacolo più antico di tutta la Puglia.
Non mancate di scendere nella cripta per avvicinarvi alle reliquie di San Nicola. Secondo leggenda qui sarebbe custodita anche la lancia che trafisse Gesù e addirittura il Sacro Graal. Cercate di individuare la colonna miracolosa attorno alla quale, in occasione della festa del Santo (6 dicembre), le donne nubili erano solite fare tre giri con la speranza di accasarsi in tempi rapidi. Una gabbia protettiva non permette più l’antico rito, ma i desideri d’amore incastrati nelle fenditure sono ancora molti.
Non mancate di scendere nella cripta per avvicinarvi alle reliquie di San Nicola. Secondo leggenda qui sarebbe custodita anche la lancia che trafisse Gesù e addirittura il Sacro Graal. Cercate di individuare la colonna miracolosa attorno alla quale, in occasione della festa del Santo (6 dicembre), le donne nubili erano solite fare tre giri con la speranza di accasarsi in tempi rapidi. Una gabbia protettiva non permette più l’antico rito, ma i desideri d’amore incastrati nelle fenditure sono ancora molti.
INFORMAZIONI UTILI
L’ingresso alla Basilica è gratuito, mentre quello all’annesso museo è a pagamento.
Preferisco non indicare prezzi e orari, sarebbe impossibile mantenerli aggiornati. Potete verificare queste informazioni direttamente sul sito internet della Basilica
L’ingresso alla Basilica è gratuito, mentre quello all’annesso museo è a pagamento.
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