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BOTSWANA

MAUN E IL DELTA DELL'OKAVANGO

Maun e il Delta dell'Okavango

Maun non è la capitale, ma è il più importante centro turistico del Botswana.
Arriviamo nel primo pomeriggio, ma prima di recarci finalmente in albergo dobbiamo fare qualche spesa per il safari. Da domani lasceremo i centri abitati e saremo immersi nella natura. Acqua a volontà, qualche bevanda alcolica e qualche sfizio come snacks e biscotti.
La cittadina in sé non vanta particolari attrattive, se non quella di essere una discreta base di partenza per i safari e la principale località di accesso al delta dell’Okavango. Percorrere le sue poche strade però, mi fa riassaporare il sapore dell’Africa. I bambini ti salutano, molta gente cammina per strada, in giro molte piccole e “improbabili” utilitarie e i fuoristrada delle agenzie turistiche. Qualche negozio qua e là con gli scaffali non sempre riforniti e innumerevoli polverosi chioschetti di lamiera.

Dopo la spesa andiamo in albergo per il check-in, ma non è ancora ora di rilassarsi. 24 ore sugli aerei non sono abbastanza, ci aspetta un’altra oretta di volo, ma questa volta molto più eccitante e divertente. Il sorvolo del delta dell’Okavango è un’esperienza che consiglio davvero a chiunque si trovi qui. Questo è uno dei paesaggi più straordi­nari dell’Africa. Visto dall’alto, l’Okavango appare come un para­diso fatto d’acqua, isole e meandri fluviali. Il “delta” è uno dei più grandi delta interni del mondo e si espande per 18.000 kmq; ciò significa che, prima di estinguersi, offre sostentamento a una moltitudine di animali che cambia a seconda della stagione.
Poco dopo il decollo il volo sembra essere solo un volo panoramico in questo paradiso, ma non appena ci si allontana dal centro abitato si iniziano a vedere numerosissimi animali. Qui vivono numerose specie di erbivori e sono i più semplici da avvistare dall’aereo. Grandi mandrie di bufali, e gnu, gruppi di elefanti e diversi branchi di antilopi continuano a susseguirsi durante il volo. Si vedono spesso anche gli ippopotami, che tra­scorrono la maggior parte della giornata nei corsi d’acqua e nel tardo pomeriggio  escono per brucare l’erba lungo le sponde. Nel Delta vivono stabilmente numerosi predatori, tra cui leoni, ghepardi, leopardi e iene, ma vederli in volo è decisamente difficile. Noi però siamo stati così fortunati da riuscire ad avvistare un rinoceronte.
Dopo questa emozionante esperienza unica nella vita rientriamo in hotel per rilassarci, cenare e finalmente goderci un vero letto dopo la notte passata in volo, ma soprattutto prima delle 9 notti che passeremo in tenda nei parchi.
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