Cappadocia, le città
Göreme
Circondata da una distesa di valli lunari, questa incantevole cittadina è scavata nelle colline. La notte il villaggio color miele prende le sembianze di un presepe con mille lucine.
È ormai divenuta un luogo turistico, ma non ha perso il proprio fascino. Nei vicoli sorgono nuovi boutique hotel ricavati nelle rocce, ostelli per backpackers e sistemazioni per tutti i gusti.
Questo è il luogo che consiglio come base per la vostra permanenza in Cappadocia.
Soggiornare qui vi permetterà di avere una posizione centrale oltre a ottimi servizi sia per i trasporti che per organizzare le vostre escursioni e visite.
Nelle vicinanze, il Museo a Cielo Aperto di Göreme è un grande testamento della cultura bizantina, mentre con una passeggiata fuori dal villaggio nelle valli tinte d'oro, ci si immerge in paesaggi da fiaba e si possono vedere chiese rupestri a ogni passo.
Nevşehir
Questo è il capoluogo di provincia, ma non ha molto da offrire ai turisti. Si tratta di una moderna città ben poco affascinante.
Uchisar
Anche questa può essere considerata come alternativa a Goreme per soggiornare, anche se la presenza del Club Med l'ha annoverata tra le destinazioni turistiche preferite del turismo di massa francese.
Al centro del paese sorge una caratteristica formazione rocciosa visibile da molto lontano: il castello di Uchisar.
Le scale salgono fino in cima, ma il panorama non è un granché.
L’ingresso è a pagamento e NON è compreso nel Museum Pass.
Ortahisar
È una cittadina tranquilla molto vicina a Göreme che richiama i turisti per il suo castello scavato nella roccia, alto 18 metri. Le scale per raggiungere la cima sono molto ripide.
Se cercate un posto tranquillo in alternativa a Goreme, qui troverete alcuni buoni hotel.
Ürgüp
La cittadina non offre granché da fare: non possiede monumenti o luoghi particolari, ma soltanto qualche buon ristorante e un hammam.
Il suo punto di forza è un'eleganza e autenticità innate oltre ad un incantevole scenario che la rende un’oasi nella vallata.
Avanos
La principale caratteristica della città è la lavorazione delle ceramiche.
la caratteristica argilla rossa prelevata dal Kızılırmak (fiume rosso) viene miscelata a una varietà di fango bianco estratto dalle montagne e lavorata per produrre le famose ceramiche decorate con tonalità turchesi, ocra e gialle. I manufatti vengono modellati dagli uomini e dipinti dalle donne.
I tour organizzati fanno tappa nei negozi della città, traghettando comitive di turisti nei suoi vicoli.
Kayseri
Se giungete in Cappadocia in aereo, molto probabilmente è qui che atterrerete.
Kayseri è la città più grande della regione, oltre ad essere la città più islamica della Turchia dopo Konya e al tempo stesso uno dei motori trainanti dell'economia nazionale, tanto da esser stata ribattezzata la "tigre dell'Anatolia".
La gente del posto è poco abituata al turismo e spesso si mostra meno disponibile rispetto agli abitanti di Göreme.
Difficilmente i turisti ci passano del tempo, ma il suo bazar potrebbe meritare una visita sulla via dell’aeroporto se avete tempo e un mezzo proprio.
Güzelyurt
Questo villaggio di diroccate case in pietra è uno dei più autentici di tutta la Cappadocia.
È un ottimo punto di riferimento per la valle di Ihlara, la Valle dei Monasteri e la cattedrale di Selime.
Mustafapaşa
Conosciuta anche come Sinasos, Mustafapaşa rimane ancora esclusa dai principali circuiti turistici.
Qui potrete ammirare la Chiesa di San Costantino e Sant'Elena del 1729 col bel portale d'ingresso e gli affreschi del XIX secolo ed il Monastero di San Nicola leggermente fuori città.
Entrambi sono visitabili con lo stesso biglietto NON compreso nel Museum Pass.
Circondata da una distesa di valli lunari, questa incantevole cittadina è scavata nelle colline. La notte il villaggio color miele prende le sembianze di un presepe con mille lucine.
È ormai divenuta un luogo turistico, ma non ha perso il proprio fascino. Nei vicoli sorgono nuovi boutique hotel ricavati nelle rocce, ostelli per backpackers e sistemazioni per tutti i gusti.
Questo è il luogo che consiglio come base per la vostra permanenza in Cappadocia.
Soggiornare qui vi permetterà di avere una posizione centrale oltre a ottimi servizi sia per i trasporti che per organizzare le vostre escursioni e visite.
Nelle vicinanze, il Museo a Cielo Aperto di Göreme è un grande testamento della cultura bizantina, mentre con una passeggiata fuori dal villaggio nelle valli tinte d'oro, ci si immerge in paesaggi da fiaba e si possono vedere chiese rupestri a ogni passo.
Nevşehir
Questo è il capoluogo di provincia, ma non ha molto da offrire ai turisti. Si tratta di una moderna città ben poco affascinante.
Uchisar
Anche questa può essere considerata come alternativa a Goreme per soggiornare, anche se la presenza del Club Med l'ha annoverata tra le destinazioni turistiche preferite del turismo di massa francese.
Al centro del paese sorge una caratteristica formazione rocciosa visibile da molto lontano: il castello di Uchisar.
Le scale salgono fino in cima, ma il panorama non è un granché.
L’ingresso è a pagamento e NON è compreso nel Museum Pass.
Ortahisar
È una cittadina tranquilla molto vicina a Göreme che richiama i turisti per il suo castello scavato nella roccia, alto 18 metri. Le scale per raggiungere la cima sono molto ripide.
Se cercate un posto tranquillo in alternativa a Goreme, qui troverete alcuni buoni hotel.
Ürgüp
La cittadina non offre granché da fare: non possiede monumenti o luoghi particolari, ma soltanto qualche buon ristorante e un hammam.
Il suo punto di forza è un'eleganza e autenticità innate oltre ad un incantevole scenario che la rende un’oasi nella vallata.
Avanos
La principale caratteristica della città è la lavorazione delle ceramiche.
la caratteristica argilla rossa prelevata dal Kızılırmak (fiume rosso) viene miscelata a una varietà di fango bianco estratto dalle montagne e lavorata per produrre le famose ceramiche decorate con tonalità turchesi, ocra e gialle. I manufatti vengono modellati dagli uomini e dipinti dalle donne.
I tour organizzati fanno tappa nei negozi della città, traghettando comitive di turisti nei suoi vicoli.
Kayseri
Se giungete in Cappadocia in aereo, molto probabilmente è qui che atterrerete.
Kayseri è la città più grande della regione, oltre ad essere la città più islamica della Turchia dopo Konya e al tempo stesso uno dei motori trainanti dell'economia nazionale, tanto da esser stata ribattezzata la "tigre dell'Anatolia".
La gente del posto è poco abituata al turismo e spesso si mostra meno disponibile rispetto agli abitanti di Göreme.
Difficilmente i turisti ci passano del tempo, ma il suo bazar potrebbe meritare una visita sulla via dell’aeroporto se avete tempo e un mezzo proprio.
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È un ottimo punto di riferimento per la valle di Ihlara, la Valle dei Monasteri e la cattedrale di Selime.
Mustafapaşa
Conosciuta anche come Sinasos, Mustafapaşa rimane ancora esclusa dai principali circuiti turistici.
Qui potrete ammirare la Chiesa di San Costantino e Sant'Elena del 1729 col bel portale d'ingresso e gli affreschi del XIX secolo ed il Monastero di San Nicola leggermente fuori città.
Entrambi sono visitabili con lo stesso biglietto NON compreso nel Museum Pass.
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