Nazaret
Lasciata Jericho continuiamo verso il nord del Paese. La prossima tappa è Nazaret. Famosa universalmente come la città di origine di Gesù, che secondo i Vangeli, pur essendo nato a Betlemme, vi abitò durante la sua infanzia e giovinezza. A Nazareth inoltre, sempre secondo i Vangeli, avvenne l'Annunciazione, cioè l'annuncio della sua prossima nascita, che venne fatto a sua madre Maria dall'arcangelo Gabriele.
A Nazaret ci sono tre luoghi che cercano di accaparrarsi il luogo dove Maria andava a prendere l'acqua e quindi il luogo l'annunciazione, ma l'unico in cui esiste davvero una sorgente d'acqua é la chiesa ortodossa di San Gabriele. Altri scritti indicano come il luogo dell’annunciazione la casa di Maria, che si trova nella cripta della Basilica dell'Annunciazione.
L’ultimo luogo possibile è quello che viene chiamato il pozzo di Maria.
La basilica attuale è di costruzione moderna, edificata negli anni sessanta del Novecento su progetto dell'architetto italiano Giovanni Muzio. L'edificio è costituito da una basilica inferiore ed una superiore che hanno un'unica facciata ad ovest. Si accede alla basilica inferiore dai tre portali della facciata principale. Il vasto ambiente interno è suddiviso in tre navate, due gemelle laterali, una più grande centrale. Lungo le pareti laterali e la parete fondale, si aprono molte cappelle di varie dimensioni. Una di queste, posta lungo la parete di fondo, è costituita dall'abside della chiesa romanica eretta dai crociati.
Il moderno presbiterio è ad una quota più bassa rispetto al pavimento della basilica inferiore e vi si accede tramite due rampe di scale. Alle spalle dell'altare, vi è un elaborato cancello in ferro battuto che chiude il prospetto della grotta dell'Annunciazione, il centro di tutto il santuario. La grotta dell'Annunciazione è tradizionalmente identificata con la casa di Maria. Si ritiene che la casa fosse costituita di una parte scavata nella roccia (la grotta) e di una parte in muratura. Quest'ultima non è più presente in loco: secondo la tradizione, fu trasportata tra il 1291 e il 1294 a Loreto nelle Marche, dove è conservata all'interno della basilica della Santa Casa.
A Nazaret ci sono tre luoghi che cercano di accaparrarsi il luogo dove Maria andava a prendere l'acqua e quindi il luogo l'annunciazione, ma l'unico in cui esiste davvero una sorgente d'acqua é la chiesa ortodossa di San Gabriele. Altri scritti indicano come il luogo dell’annunciazione la casa di Maria, che si trova nella cripta della Basilica dell'Annunciazione.
L’ultimo luogo possibile è quello che viene chiamato il pozzo di Maria.
La basilica attuale è di costruzione moderna, edificata negli anni sessanta del Novecento su progetto dell'architetto italiano Giovanni Muzio. L'edificio è costituito da una basilica inferiore ed una superiore che hanno un'unica facciata ad ovest. Si accede alla basilica inferiore dai tre portali della facciata principale. Il vasto ambiente interno è suddiviso in tre navate, due gemelle laterali, una più grande centrale. Lungo le pareti laterali e la parete fondale, si aprono molte cappelle di varie dimensioni. Una di queste, posta lungo la parete di fondo, è costituita dall'abside della chiesa romanica eretta dai crociati.
Il moderno presbiterio è ad una quota più bassa rispetto al pavimento della basilica inferiore e vi si accede tramite due rampe di scale. Alle spalle dell'altare, vi è un elaborato cancello in ferro battuto che chiude il prospetto della grotta dell'Annunciazione, il centro di tutto il santuario. La grotta dell'Annunciazione è tradizionalmente identificata con la casa di Maria. Si ritiene che la casa fosse costituita di una parte scavata nella roccia (la grotta) e di una parte in muratura. Quest'ultima non è più presente in loco: secondo la tradizione, fu trasportata tra il 1291 e il 1294 a Loreto nelle Marche, dove è conservata all'interno della basilica della Santa Casa.
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