La Moschea del Solimano
La Moschea di Solimano domina tutta la città antica e sorge su uno dei sette colli della città.
Se la Moschea Blu è senz’altro la più famosa di Istanbul, complice la sua posizione centralissima di fronte a Santa Sofia, la Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii in turco) la supera sicuramente in bellezza e per importanza storica.
Rimase la moschea più grande della città fino alla costruzione nel 2009 della Moschea Camlica.
È la prima Moschea imperiale di Istanbul, costruita intorno al 1550 (50 anni prima della Moschea Blu) ed è l’opera più importante del grandissimo architetto Mimar Sinan, che si ispirò alla chiesa bizantina di Santa Sofia. Mimar Sinan è una figura fondamentale dell’arte ottomana, paragonabile per genio e produttività ai grandi del Rinascimento italiano come Michelangelo o Leonardo da Vinci.
La posizione dominante sul Corno d’Oro ha contribuito a far diventare la moschea uno delle icone di Istanbul. Dal cortile posteriore si può godere uno splendido panorama verso Eminönü e Galata, con il Bosforo sullo sfondo.
Non si tratta di una semplice moschea, quanto piuttosto di un complesso (Külliye in turco) all'interno del quale si trova anche una madrasa, una mensa per i bisognosi, una foresteria, un ospedale ed un hamam.
I quattro minareti, due con tre balconi e due con due balconi ciascuno, per un totale di dieci – furono una richiesta personale del sultano, desideroso di ricordare che fu il quarto sultano dalla conquista di Istanbul ed il decimo dalla fondazione dell'impero ottomano.
La cupola, con un diametro di 26 metri, è adagiata su quattro archi e poggia su due semicupole: un sistema pensato per mantenere per dare al visitatore una sensazione di ampiezza.
L'interno riceve la luce da più di duecento finestre, alle quali si aggiunge l'illuminazione artificiale proveniente dagli enormi lampadari circolari un tempo alimentati da candele. Per permettere al fumo di non invadere la grande sala di preghiera l'architetto ha realizzato una corrente d’aria che convoglia il fumo verso una stanza situata sopra l'entrata, dove veniva raccolto e riutilizzato per produrre inchiostro.
Anche l'acustica nella moschea è frutto di studi accurati da parte dell'architetto che collocò numerosi vasi di ceramica per permettere al suono di amplificarsi in maniera omogenea.
Sulle pareti si alternano elementi di marmo, avorio, madreperla e maiolica di Iznik che le conferiscono un’atmosfera sobria e leggera.
È possibile visitare le tombe di Solimano il Magnifico e della sua sposa Rosselana nel cimitero vicino al muro sud-orientale, mentre nell'angolo settentrionale delle mura riposa l'autore del capolavoro: l'architetto Sinan, che visse parte della sua vita proprio nella zona nord-orientale del complesso.
La moschea è aperta tutti i giorni, ma i turisti possono accedere solo ad una parte ridotta del complesso religioso, mentre la restante parte è destinata esclusivamente ai fedeli. L'accesso alla moschea è gratuito e le tombe di Solimano e Rosselana sono visitabili dalle 9:30 alle 17:30.
Se la Moschea Blu è senz’altro la più famosa di Istanbul, complice la sua posizione centralissima di fronte a Santa Sofia, la Moschea di Solimano (Süleymaniye Camii in turco) la supera sicuramente in bellezza e per importanza storica.
Rimase la moschea più grande della città fino alla costruzione nel 2009 della Moschea Camlica.
È la prima Moschea imperiale di Istanbul, costruita intorno al 1550 (50 anni prima della Moschea Blu) ed è l’opera più importante del grandissimo architetto Mimar Sinan, che si ispirò alla chiesa bizantina di Santa Sofia. Mimar Sinan è una figura fondamentale dell’arte ottomana, paragonabile per genio e produttività ai grandi del Rinascimento italiano come Michelangelo o Leonardo da Vinci.
La posizione dominante sul Corno d’Oro ha contribuito a far diventare la moschea uno delle icone di Istanbul. Dal cortile posteriore si può godere uno splendido panorama verso Eminönü e Galata, con il Bosforo sullo sfondo.
Non si tratta di una semplice moschea, quanto piuttosto di un complesso (Külliye in turco) all'interno del quale si trova anche una madrasa, una mensa per i bisognosi, una foresteria, un ospedale ed un hamam.
I quattro minareti, due con tre balconi e due con due balconi ciascuno, per un totale di dieci – furono una richiesta personale del sultano, desideroso di ricordare che fu il quarto sultano dalla conquista di Istanbul ed il decimo dalla fondazione dell'impero ottomano.
La cupola, con un diametro di 26 metri, è adagiata su quattro archi e poggia su due semicupole: un sistema pensato per mantenere per dare al visitatore una sensazione di ampiezza.
L'interno riceve la luce da più di duecento finestre, alle quali si aggiunge l'illuminazione artificiale proveniente dagli enormi lampadari circolari un tempo alimentati da candele. Per permettere al fumo di non invadere la grande sala di preghiera l'architetto ha realizzato una corrente d’aria che convoglia il fumo verso una stanza situata sopra l'entrata, dove veniva raccolto e riutilizzato per produrre inchiostro.
Anche l'acustica nella moschea è frutto di studi accurati da parte dell'architetto che collocò numerosi vasi di ceramica per permettere al suono di amplificarsi in maniera omogenea.
Sulle pareti si alternano elementi di marmo, avorio, madreperla e maiolica di Iznik che le conferiscono un’atmosfera sobria e leggera.
È possibile visitare le tombe di Solimano il Magnifico e della sua sposa Rosselana nel cimitero vicino al muro sud-orientale, mentre nell'angolo settentrionale delle mura riposa l'autore del capolavoro: l'architetto Sinan, che visse parte della sua vita proprio nella zona nord-orientale del complesso.
La moschea è aperta tutti i giorni, ma i turisti possono accedere solo ad una parte ridotta del complesso religioso, mentre la restante parte è destinata esclusivamente ai fedeli. L'accesso alla moschea è gratuito e le tombe di Solimano e Rosselana sono visitabili dalle 9:30 alle 17:30.
Torna all'indice della guida.
Torna all'indice di Istanbul.
Cerca un hotel a Istanbul.
Istanbul in 4 giorni.
Itinerari in Turchia.
Contattami per ricevere la guida in formato PDF.
Torna all'indice di Istanbul.
Cerca un hotel a Istanbul.
Istanbul in 4 giorni.
Itinerari in Turchia.
Contattami per ricevere la guida in formato PDF.