I Musei di Lanzarote
In questa pagina vi parlerò dei principali musei di Lanzarote. Vi accompagnerò a scoprire la Fundación César Manrique, il museo Lagomar e il Museo Agrícola El Patio.
Scordatevi qualunque idea abbiate sui musei che avete visto finora in giro per il mondo. I Musei di Lanzarote non sono una interminabile fila di sale a volte noiose e poco curate. Qui i Musei sono colorati, divertenti e soprattutto inseriti in contesti naturali unici!
I musei di Lanzarote sono tantissimi e sono disseminati qua e là su tutta l’isola. Vi ho già parlato della Casa Museo del Campesino e dei musei di Arrecife, ma ho dedicato questa pagina agli altri tre importanti musei del centro dell’Isola.
FUNDACIÓN CÈSAR MANRIQUE
SITO INTERNET
Questa fu la dimora e centro creativo di César Manrique quando tornò a Lanzarote dove visse dal 1968 al 1988.
La casa è una sorta di rifugio che si sviluppa in ambienti simili a grotte nel mezzo di una colata lavica appena fuori Tahíche.
Il piano superiore si ispira all’architettura tradizionale di Lanzarote con mura imbiancate a calce e un tripudio di bougainvillea e cactus.
Le camere al piano inferiore si sviluppano cinque enormi bolle d’aria rimaste intrappolate all’interno della colata lavica e nascondono tra il resto anche una piscina interrata. Oltre le bolle vulcaniche si incontrano un’intera galleria dedicata a Manrique e un minuscolo caffè immerso in un giardino accanto a un vivace murales del 1992. Vi sono esposte anche opere minori di alcuni artisti contemporanei di Manrique, come Picasso, Chillida, Miró, Sempere e Tàpies.
La Fundación si trova sulla LZ-34, 200 m a ovest della rotonda all’estremità meridionale di Tahíche, 5 km a nord di Arrecife.
Tra gli altri, gli autobus n. 7, 9 e 10 fermano qui lungo il tragitto tra Arrecife e Teguise.
Potete verificare orari e prezzi su Intercity Bus Lanzarote.
Scordatevi qualunque idea abbiate sui musei che avete visto finora in giro per il mondo. I Musei di Lanzarote non sono una interminabile fila di sale a volte noiose e poco curate. Qui i Musei sono colorati, divertenti e soprattutto inseriti in contesti naturali unici!
I musei di Lanzarote sono tantissimi e sono disseminati qua e là su tutta l’isola. Vi ho già parlato della Casa Museo del Campesino e dei musei di Arrecife, ma ho dedicato questa pagina agli altri tre importanti musei del centro dell’Isola.
FUNDACIÓN CÈSAR MANRIQUE
SITO INTERNET
Questa fu la dimora e centro creativo di César Manrique quando tornò a Lanzarote dove visse dal 1968 al 1988.
La casa è una sorta di rifugio che si sviluppa in ambienti simili a grotte nel mezzo di una colata lavica appena fuori Tahíche.
Il piano superiore si ispira all’architettura tradizionale di Lanzarote con mura imbiancate a calce e un tripudio di bougainvillea e cactus.
Le camere al piano inferiore si sviluppano cinque enormi bolle d’aria rimaste intrappolate all’interno della colata lavica e nascondono tra il resto anche una piscina interrata. Oltre le bolle vulcaniche si incontrano un’intera galleria dedicata a Manrique e un minuscolo caffè immerso in un giardino accanto a un vivace murales del 1992. Vi sono esposte anche opere minori di alcuni artisti contemporanei di Manrique, come Picasso, Chillida, Miró, Sempere e Tàpies.
La Fundación si trova sulla LZ-34, 200 m a ovest della rotonda all’estremità meridionale di Tahíche, 5 km a nord di Arrecife.
Tra gli altri, gli autobus n. 7, 9 e 10 fermano qui lungo il tragitto tra Arrecife e Teguise.
Potete verificare orari e prezzi su Intercity Bus Lanzarote.
MUSEO LAGOMAR
SITO INTERNET
Questa che è stata convertita in museo fu una delle proprietà private più spettacolari di Lanzarote. Un'opera d'arte davvero spettacolare creata in parte dalla Natura con la lava fusa che un tempo scorreva lungo queste pendici.
Oltre che l’architettura, a colpire è anche la storia travagliata e curiosa di questo luogo.
All'inizio degli anni '70 l'attore Omar Sharif venuto a Lanzarote per girare “L'isola misteriosa”, rimase affascinato da questa casa costruita dal famosissimo architetto César Manrique, se ne innamorò e la acquistò.
Leggenda vuole che la stessa notte perse la casa a carte contro San Benady che, conoscendo la reputazione di Sharif come giocatore, lo sfidò a una partita di Bridge. Sharif accettò la sfida, non sapendo che Benady era anche un campione del bridge, e perdendo quindi la casa.
Nel 1989 la villa ora chiamata LagOmar, ai tempi conosciuta come “casa Omar Sharif” o “Oasi de Nazaret” venne acquisita dall’architetto tedesco Dominik von Boettinger, che l’aveva adocchiata durante un viaggio in barca a vela fatto alle Canarie nel 1984. Egli trasformò la villa in un luogo di incontri culturali con mostre d’arte e concerti di musica, con tanto di ristorante gourmet.
Le grotte esistenti sono state ristrutturate utilizzando legno e manufatti provenienti da relitti locali, per le travi e le luci; vetro, cemento lavato e ciottoli per generare i cortili, il lago, le cascate e una serie di spazi sinuosi che evitano qualsiasi forma di piastrellatura quadrata. La flora locale è stata incorporata nel progetto: cactus, palma, aloe e bouganville, per formare un'oasi all'interno della roccia. Hanno usato
L’edificio completamente rivisitato denominato Lagomar o LagOmar con riferimento a Omar Sharif, è stato aperto al pubblico nel 1997.
Il LagOmar si trova a Nazaret, pochi kilometri a sud di Teguise. Se non avete un’auto potete prendere uno degli autobus che collegano Teguise ad Arrecife, scendere sulla strada principale e continuare a piedi.
Potete verificare orari e prezzi su Intercity Bus Lanzarote.
MUSEO AGRÍCOLA EL PATIO
Questo non è un vero e proprio museo, ma qualcosa di più. Abitato fino al 1950 circa, espone la ricostruzione di una casa contadina tradizionale del XIX secolo (con tanto di cantina per il vino) e offre un’interessante panoramica sulle tradizioni culturali dell’isola. Nel corso della visita vedrete antichi attrezzi agricoli, ceramiche tipiche, un mulino a vento, un giardino di cactus, una minuscola cappella e qualche cammello, asino o gallina che gironzola.
Questo museo si trova a Tiagua che è raggiungibile con l’autobus n. 16 che collega Arrecife con La Santa e dal n.20 che collega Arrecife con Caleta de Famara.
Questo non è un vero e proprio museo, ma qualcosa di più. Abitato fino al 1950 circa, espone la ricostruzione di una casa contadina tradizionale del XIX secolo (con tanto di cantina per il vino) e offre un’interessante panoramica sulle tradizioni culturali dell’isola. Nel corso della visita vedrete antichi attrezzi agricoli, ceramiche tipiche, un mulino a vento, un giardino di cactus, una minuscola cappella e qualche cammello, asino o gallina che gironzola.
Questo museo si trova a Tiagua che è raggiungibile con l’autobus n. 16 che collega Arrecife con La Santa e dal n.20 che collega Arrecife con Caleta de Famara.
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