Basilica di Santa Croce, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa della Basilica di Santa Croce: l’architettura, la storia, le curiosità e molte atre informazioni utili …
I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1549 e si protrassero per oltre un secolo e mezzo vedendo la partecipazione dei migliori architetti e artigiani dell’epoca.
Passeggiando su Via Umberto I vi sarà impossibile rimanere indifferenti alla facciata di sua maestà del barocco leccese.
Vi troverete all’improvviso davanti la facciata divisa in tre sezioni sovrapposte densa di simboli e richiami allegorici.
Il primo ordine è composto da sei colonne decorate con elaborati capitelli affollati di putti, angeli e altre figure antropomorfe. Su di esso si aprono il portale principale e due porte laterali.
Una fascia scolpita con leoni e figure femminili a seno nudo divide l’ordine inferiore dal secondo ordine su cui si apre una lunga balconata sostenuta da 13 telamoni umani.
L’elemento più scenografico della facciata è certamente il grande rosone anch’esso riccamente decorato da numerose figure.
Agli estremi, a chiudere il profilo del secondo ordine, si ergono due grandi statue femminili, simboleggianti la Fede e la Fortezza.
Il terzo ordine è composto dal timpano sul quale trionfa la Croce che da il nome alla Basilica.
I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1549 e si protrassero per oltre un secolo e mezzo vedendo la partecipazione dei migliori architetti e artigiani dell’epoca.
Passeggiando su Via Umberto I vi sarà impossibile rimanere indifferenti alla facciata di sua maestà del barocco leccese.
Vi troverete all’improvviso davanti la facciata divisa in tre sezioni sovrapposte densa di simboli e richiami allegorici.
Il primo ordine è composto da sei colonne decorate con elaborati capitelli affollati di putti, angeli e altre figure antropomorfe. Su di esso si aprono il portale principale e due porte laterali.
Una fascia scolpita con leoni e figure femminili a seno nudo divide l’ordine inferiore dal secondo ordine su cui si apre una lunga balconata sostenuta da 13 telamoni umani.
L’elemento più scenografico della facciata è certamente il grande rosone anch’esso riccamente decorato da numerose figure.
Agli estremi, a chiudere il profilo del secondo ordine, si ergono due grandi statue femminili, simboleggianti la Fede e la Fortezza.
Il terzo ordine è composto dal timpano sul quale trionfa la Croce che da il nome alla Basilica.
L’interno, decisamente più sobrio, è a croce latina divisa diviso in cinque navate al momento della costruzione, fu poi ridotto a tre nel settecento quando le esterne furono trasformante in sette cappelle laterali per ciascun lato.
La navata maggiore è coperta da un fastoso soffitto a cassettoni in legno di noce con dorature, mentre le navate laterali sono sormontate da volte a crociera.
Vale la pena di dare un’occhiata a tutte le cappelle laterali, anche se la più ricca di decorazioni è quella del transetto sinistro, dominata dall’Altare di San Francesco da Paola.
La navata maggiore è coperta da un fastoso soffitto a cassettoni in legno di noce con dorature, mentre le navate laterali sono sormontate da volte a crociera.
Vale la pena di dare un’occhiata a tutte le cappelle laterali, anche se la più ricca di decorazioni è quella del transetto sinistro, dominata dall’Altare di San Francesco da Paola.
INFORMAZIONI UTILI
Preferisco non indicare prezzi e orari, sarebbe impossibile mantenerli aggiornati. Potete verificare queste informazioni direttamente sul sito internet della Basilica.
LINK UTILI:
La guida di Lecce.
La guida del Salento.
La guida della Puglia.
Dove dormire a Lecce.
Itinerari in Puglia.
Contattami per ricevere il .pdf della guida.
Preferisco non indicare prezzi e orari, sarebbe impossibile mantenerli aggiornati. Potete verificare queste informazioni direttamente sul sito internet della Basilica.
LINK UTILI:
La guida di Lecce.
La guida del Salento.
La guida della Puglia.
Dove dormire a Lecce.
Itinerari in Puglia.
Contattami per ricevere il .pdf della guida.