Chiesa di San Matteo, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa della Chiesa di San Matteo: l’architettura, la storia, le curiosità, e molte atre informazioni utili …
Questa è l’unica vera chiesa barocca, con molte caratteristiche che contraddistinguono l’audacità tipica dell’architettura di quel periodo. La maggior parte delle altre chiese locali è infatti di struttura essenzialmente rinascimentale e rivestita da decorazioni barocche.
Il primo elemento che spicca è certamente la particolare facciata con la metà inferiore convessa e la metà superiore concava.
La chiesa fu edificata tra il 1667 e il 1700 per conto delle suore Francescane, probabilmente da Giovanni Andrea Larducci, un architetto veneto. Larducci era nipote di Francesco Borromini e pare che si ispirò alla facciata, disegnata da quest’ultimo, della chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane.
Anche l’interno con un’unica navata a pianta ellittica è decisamente ricco di ornamenti, nicchie e colonne tortili scolpite con plinti e putti. Date un’occhiata ai pilastri: sono 12 e ognuno di essi sorregge la statua di un apostolo.
Alzando lo sguardo noterete le dieci finestre bifore che permettevano alle religiose di assistere alle funzioni. La copertura è stata rifatta agli inizi del XIX secolo in sostituzione dell'antico soffitto ligneo.
Anche qui, come nelle altre chiese della città, troverete numerosi altari, tipici del barocco leccese.
Questa è l’unica vera chiesa barocca, con molte caratteristiche che contraddistinguono l’audacità tipica dell’architettura di quel periodo. La maggior parte delle altre chiese locali è infatti di struttura essenzialmente rinascimentale e rivestita da decorazioni barocche.
Il primo elemento che spicca è certamente la particolare facciata con la metà inferiore convessa e la metà superiore concava.
La chiesa fu edificata tra il 1667 e il 1700 per conto delle suore Francescane, probabilmente da Giovanni Andrea Larducci, un architetto veneto. Larducci era nipote di Francesco Borromini e pare che si ispirò alla facciata, disegnata da quest’ultimo, della chiesa romana di San Carlo alle Quattro Fontane.
Anche l’interno con un’unica navata a pianta ellittica è decisamente ricco di ornamenti, nicchie e colonne tortili scolpite con plinti e putti. Date un’occhiata ai pilastri: sono 12 e ognuno di essi sorregge la statua di un apostolo.
Alzando lo sguardo noterete le dieci finestre bifore che permettevano alle religiose di assistere alle funzioni. La copertura è stata rifatta agli inizi del XIX secolo in sostituzione dell'antico soffitto ligneo.
Anche qui, come nelle altre chiese della città, troverete numerosi altari, tipici del barocco leccese.
INFORMAZIONI UTILI
La cooperativa ArtWork impegnata nella tutela, nella valorizzazione e nella salvaguardia dei beni ecclesiastici gestisce il servizio di LeccEcclesiae per gli ingressi ad alcuni luoghi importanti della città: il Duomo, l’Antico Seminario e il museo di Arte Sacra, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa di San Matteo.
L’infopoint e la biglietteria di LeccEcclesiae sono situati in Piazza Duomo, all’ingresso dell’Antico Seminario. Potete acquistare qui oppure on-line il biglietto cumulativo per le diverse visite.
LINK UTILI:
La guida di Lecce.
La guida del Salento.
La guida della Puglia.
Dove dormire a Lecce.
Itinerari in Puglia.
Contattami per ricevere il .pdf della guida.
La cooperativa ArtWork impegnata nella tutela, nella valorizzazione e nella salvaguardia dei beni ecclesiastici gestisce il servizio di LeccEcclesiae per gli ingressi ad alcuni luoghi importanti della città: il Duomo, l’Antico Seminario e il museo di Arte Sacra, la Basilica di Santa Croce, la Chiesa di Santa Chiara e la Chiesa di San Matteo.
L’infopoint e la biglietteria di LeccEcclesiae sono situati in Piazza Duomo, all’ingresso dell’Antico Seminario. Potete acquistare qui oppure on-line il biglietto cumulativo per le diverse visite.
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