San Domenico
In piazza Vittorio Veneto vedrete anche Il complesso costituito dalla chiesa di San Domenico e dall'annesso convento dei Padri Predicatori. È stato costruito nel 1230 anche se l'arrivo effettivo dei Domenicani pare sia avvenuto intorno al 1360 e la loro definitiva stabilizzazione durante il secolo successivo. Il convento fu ampliato nel Seicento e abbandonato nell'Ottocento in seguito alle leggi eversive che soppressero gli ordini religiosi; da allora ha assunto differenti funzioni fino a divenire, nel 1927, sede della Prefettura.
La facciata in stile romanico-pugliese ha subito delle modifiche nel Seicento in occasione della realizzazione dell'attuale copertura a botte che sostituì quella originaria a capriate. Arcate cieche e lesene fungono da elementi decorativi; al di sopra del portale architravato, datato 1661, è collocato un rosone di fattura duecentesca, raffigurante la ruota della fortuna; al di sopra di esso è rappresentato l'Arcangelo Michele che uccide il drago.
L'interno è a croce latina con tre navate e un transetto, ha subito delle modifiche nel corso dei secoli tra cui quella più importante risale al 1744 quando le pareti furono stuccate e fu realizzata la 'Cappella del Rosario'. Vi sono, inoltre, numerose opere di un certo valore realizzate da artisti locali tra il Seicento e il Settecento.
Sulla porta principale è collocata la cantoria realizzata tra il XVII e il XVIII secolo con un organo settecentesco di costruttore anonimo.
La facciata in stile romanico-pugliese ha subito delle modifiche nel Seicento in occasione della realizzazione dell'attuale copertura a botte che sostituì quella originaria a capriate. Arcate cieche e lesene fungono da elementi decorativi; al di sopra del portale architravato, datato 1661, è collocato un rosone di fattura duecentesca, raffigurante la ruota della fortuna; al di sopra di esso è rappresentato l'Arcangelo Michele che uccide il drago.
L'interno è a croce latina con tre navate e un transetto, ha subito delle modifiche nel corso dei secoli tra cui quella più importante risale al 1744 quando le pareti furono stuccate e fu realizzata la 'Cappella del Rosario'. Vi sono, inoltre, numerose opere di un certo valore realizzate da artisti locali tra il Seicento e il Settecento.
Sulla porta principale è collocata la cantoria realizzata tra il XVII e il XVIII secolo con un organo settecentesco di costruttore anonimo.
LINK UTILI:
Torna all'indice di Piano.
Torna all'indice della guida di Matera.
Cerca un alloggio a Matera.
Matera in due giorni.
Torna all'indice della guida della Basilicata.
Itinerari in Basilicata.
Contattatemi per ricevere la guida in formato PDF.
Torna all'indice di Piano.
Torna all'indice della guida di Matera.
Cerca un alloggio a Matera.
Matera in due giorni.
Torna all'indice della guida della Basilicata.
Itinerari in Basilicata.
Contattatemi per ricevere la guida in formato PDF.