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PALIO DI SIENA

2019

15 e 16 agosto 2019






Trasporti: 
Raggiungere Siena non è  certamente difficile. A seconda del vostro luogo di partenza, i mezzi più idonei sono l'auto o il treno. Considerate però che dovrete lasciare l'auto in uno dei parcheggi fuori dal centro.



Se vi serve aiuto contattatemi.


Accomodations:
Il mio consiglio è quello di trovare una sistemazione nel centro storico. Le manifestazioni legate al Palio si svolgono in differenti ore del giorno con lunghi tempi liberi nel mezzo e vanno dal mattino presto fino a tarda sera. Avere un alloggio vicino e comodo dove rinfrescarsi e riposarsi è decisamente vantaggioso viste le temperature nei giorni di Palio.


Il tasto qui sotto, vi aiuterà a trovare la sistemazione per la notte precedente all'imbarco o l'hotel giusto per approfittare del viaggio e visitare anche Atene.

Se vi serve qualche dritta: contattatemi.

Buona ricerca!!!


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Pasti:
La cucina senese offre molte prelibatezze, ma in questi giorni i ristoranti sono presi d'assalto e spesso gli orari dai pasti coincidono con le manifestazioni.
Vi consiglio di partecipare alla cena di una contrada la sera prima del Palio. Non tutte lo permettono, ma investite un po' di tempo per trovare una.



Conoscere il Palio
Il Palio di Siena è una competizione equestre di origine medievale fra le Contrade (i rioni della città).
La corsa si svolge in Piazza del Campo, a ogni Palio partecipano 10 contrade tra le 17 totali, scelte a sorte e secondo un particolare regolamento che consente la rotazione delle partecipanti. Corrono di diritto le 7 contrade che non hanno corso il Palio corrispondente dell'anno precedente. Un mese prima del Palio vengono estratte a sorte le 3 contrade mancanti.

Chi vince la corsa si aggiudica il Palio: un drappellone dipinto realizzato sempre da un artista diverso scelto dal Comune di Siena.

La "carriera", come viene tradizionalmente chiamata la corsa, si svolge normalmente due volte l'anno: il 2 luglio si corre il Palio in onore della Madonna di Provenzano e il 16 agosto quello in onore della Madonna dell'Assunta. In occasione di avvenimenti eccezionali, di ricorrenze cittadine o nazionali ritenute rilevanti e pertinenti (ad esempio: il centenario dell'Unità d'Italia), la comunità senese può decidere di effettuare un "Palio straordinario".

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Cavallo e fantino

Il mattino del terzo giorno precedente la corsa ha luogo la tratta. Questa è l'operazione con cui vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio.

I proprietari presentano i cavalli nel cortile del Podestà del Palazzo Comunale.
Dopo essere stati visitati per valutare le loro condizioni fisiche, i cavalli vengono provati per tre giri di Piazza in modo da verificare la loro adattabilità alla pista. Terminate le prove vengono scelti i dieci cavalli ritenuti idonei.

Su un palco allestito davanti al Palazzo Pubblico si svolgono poi i sorteggi per abbinare i cavalli alle Contrade.

Al contrario di ciò che avviene con il cavallo, la contrada provvede a suo carico alla scelta del fantino.
I capitani di ogni cantrada devono comunicare per iscritto al Sindaco il nominativo del fantino con il relativo soprannome per l’approvazione (l’imposizione del soprannome risale al ‘500).
Poi, gli stessi fantini, accompagnati dai rispettivi capitani dovranno essere presentati alla rassegna del Sindaco e dei Deputati, assieme al giubbetto che indosseranno per la carriera.


Le prove

Prima della gara vera e propria si svolgono, in Piazza del Campo, sei prove di palio.
Ognuna di queste ha luogo nelle mattine e nei pomeriggi precedenti la carriera.
La prove cominciano dal pomeriggio del giorno della tratta.

La quinta prova è detta "prova generale". Al termine di essa la gente delle Contrade si riunisce nel cuore di ogni rione, dove si svolge la grande cena propiziatoria.

La sesta prova si corre la mattina del giorno del Palio ed è detta "provaccia" a causa dello scarso impegno che viene richiesto dai fantini ai cavalli per preservarli per la corsa vera e propria.

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La mattina del Palio


Verso le 8, nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall'Arcivescovo la "messa del Fantino".

Subito dopo si corre la provaccia.

Intorno alle due del pomeriggio, presso gli oratori delle Contrade, si svolge la benedizione del cavallo.

Dopodiché il corteo di ogni contrada si dirige al duomo per la tradizionale sbandierata. Qui le contrade formano il Corteo Storico secondo un ordine dettato da rigide regole e sfilano fino a Piazza del Campo.




Il Palio

Concluso il Corteo, lo scoppio del mortaretto annuncia l'uscita dei cavalli dal cortile del Palazzo Comunale.

Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potranno incitare il cavallo o ostacolare gli avversari durante la corsa. I cavalli si  avvicinano al punto della "mossa" dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi.

L'ordine di entrata è stabilito dalla sorte. Le Contrade vengono chiamate tra i canapi secondo l'ordine di estrazione, mentre la decima entrerà di "rincorsa" (solo quanto riterrà opportuno) decidendo così il momento della mossa. A questo punto il mossiere abbasserà il canape anteriore dando inizio alla carriera. Se la partenza non è valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che dovranno tornare al punto di partenza.

Per completare la corsa i cavalli dovranno compiere tre giri di pista. Anche il cavallo "scosso", ossia senza fantino, può vincere il Palio.
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I festeggiamenti

Finita la corsa, i festeggiamenti iniziano subito.

I contradaioli ricevono il Palio e con quello si recano in Provenzano (per il Palio di luglio) o al Duomo (ad agosto) per cantare il Te Deum di ringraziamento.

Usciti delle chiese i contradaioli sfilano tra canti e tamburi fino alla propria contrada.
I festeggiamenti continuano tutta la notte tra la contrada e Piazza del Campo.



Siate Viaggiatori e non turisti

Nei giorni del Palio, Siena e i suoi abitanti sono frenetici, eccitati e a volte suscettibili. Questa è una tradizione molto sentita che affonda le sue radici in epoche lontane. Per un tursita può essere difficile comprendere alcune dinamiche e rivalità, osservatele senza giudicare.

Nei miei viaggi cerco di vivere i luoghi a pieno e con la gente del posto, così ho fatto anche in questa occasione. Ho osservato e vissuto il palio cercando di non disturbare. Fatelo anche voi.

Se mostrate rispetto, i senesi saranno felici di accogliervi e raccontarvi aneddoti e curiosità sulla loro tradizione.

Ringrazio coloro che mi hanno ospitato e permesso di assistere ad eventi e manifestazioni da vicino.




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