Castel del Monte, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa del Castel del Monte: orari, prezzi, il numero otto, la storia, qualche curiosità e molte atre informazioni utili
INFORMAZIONI UTILI
Il castello si trova nel comune di Andria, a 17 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte.
In bassa stagione si arriva fino in prossimità del castello, ma da aprile a ottobre bisogna lasciare l’auto in uno dei due parcheggi a pagamento a 1 km di distanza e prendere la navetta gratuita o fare una passeggiata di circa 20 minuti.
Non credo ci siano mezzi pubblici che permettano di raggiungere la fortezza dalle altre città pugliesi.
Preferisco non indicare prezzi e orari, sarebbe impossibile mantenerli aggiornati. Potete verificare queste informazioni direttamente sul sito internet del castello.
CONOSCERE IL CASTELLO
In cima a un colle che svetta nella campagna questo stupendo castello, lascito di Federico II. Sovrano illuminato, mecenate delle arti, protagonista indiscusso della sesta crociata, ha plasmato diversi centri urbani fatti di piazzette nascoste e centri storici in tutta la Puglia.
Questa grandiosa opera architettonica, realizzata in oltre dieci anni è Patrimonio UNESCO dal 1996 per il rigore matematico e astronomico delle sue forme e per l’armoniosa unione degli elementi culturali del Nord Europa, del mondo islamico e dell’antichità classica.
La sua grandiosità non ha però sempre avuto il lustro che merita. Poco dopo il suo completamento venne adibito a carcere, fu bombardato, venne utilizzato come mulino con panetteria e forno fino ad essere abbandonato e depredato di molti arredi e decorazioni. Solo negli anni ’80 del secolo scorso venne restaurato “come si deve” e restituito al suo splendore.
L'edificio è a pianta ottagonale, a ogni spigolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale (lato 2,70 m), come ottagonale è la pianta della corte. Il diametro dell'intero castello è di 40 m, mentre il diametro di ogni torre è di 7,90 m. Le torri sono alte 23 m e superano di poco l'altezza delle pareti del cortile interno (20,50 m).
Il numero otto ricorre anche in vari altri elementi di questa costruzione: i fiori sulle cornici del portale di ingresso, le foglie sui capitelli nelle stanze, le foglie sulla chiave di volta di alcune sale…
Nel tempo si sono susseguite diverse ipotesi circa un utilizzo alternativo da quella di castello.
A causa dei forti simbolismi di cui è intriso, è stato ipotizzato che la costruzione potesse essere una sorta di tempio religioso o del sapere.
A causa dei molteplici e ingegnosi sistemi di canalizzazione e raccolta dell'acqua e della presenza delle più antiche stanze da bagno della storia, un’altra ipotesi assegnerebbe alla costruzione la funzione di centro benessere sul modello dell'hammam arabo.
La costruzione è stata spesso oggetto di interpretazioni "esoteriche" a volte avvallate e altre smentite da diversi studiosi.
INFORMAZIONI UTILI
Il castello si trova nel comune di Andria, a 17 km dalla città, nei pressi della località di Santa Maria del Monte.
In bassa stagione si arriva fino in prossimità del castello, ma da aprile a ottobre bisogna lasciare l’auto in uno dei due parcheggi a pagamento a 1 km di distanza e prendere la navetta gratuita o fare una passeggiata di circa 20 minuti.
Non credo ci siano mezzi pubblici che permettano di raggiungere la fortezza dalle altre città pugliesi.
Preferisco non indicare prezzi e orari, sarebbe impossibile mantenerli aggiornati. Potete verificare queste informazioni direttamente sul sito internet del castello.
CONOSCERE IL CASTELLO
In cima a un colle che svetta nella campagna questo stupendo castello, lascito di Federico II. Sovrano illuminato, mecenate delle arti, protagonista indiscusso della sesta crociata, ha plasmato diversi centri urbani fatti di piazzette nascoste e centri storici in tutta la Puglia.
Questa grandiosa opera architettonica, realizzata in oltre dieci anni è Patrimonio UNESCO dal 1996 per il rigore matematico e astronomico delle sue forme e per l’armoniosa unione degli elementi culturali del Nord Europa, del mondo islamico e dell’antichità classica.
La sua grandiosità non ha però sempre avuto il lustro che merita. Poco dopo il suo completamento venne adibito a carcere, fu bombardato, venne utilizzato come mulino con panetteria e forno fino ad essere abbandonato e depredato di molti arredi e decorazioni. Solo negli anni ’80 del secolo scorso venne restaurato “come si deve” e restituito al suo splendore.
L'edificio è a pianta ottagonale, a ogni spigolo si innesta una torretta a sua volta ottagonale (lato 2,70 m), come ottagonale è la pianta della corte. Il diametro dell'intero castello è di 40 m, mentre il diametro di ogni torre è di 7,90 m. Le torri sono alte 23 m e superano di poco l'altezza delle pareti del cortile interno (20,50 m).
Il numero otto ricorre anche in vari altri elementi di questa costruzione: i fiori sulle cornici del portale di ingresso, le foglie sui capitelli nelle stanze, le foglie sulla chiave di volta di alcune sale…
Nel tempo si sono susseguite diverse ipotesi circa un utilizzo alternativo da quella di castello.
A causa dei forti simbolismi di cui è intriso, è stato ipotizzato che la costruzione potesse essere una sorta di tempio religioso o del sapere.
A causa dei molteplici e ingegnosi sistemi di canalizzazione e raccolta dell'acqua e della presenza delle più antiche stanze da bagno della storia, un’altra ipotesi assegnerebbe alla costruzione la funzione di centro benessere sul modello dell'hammam arabo.
La costruzione è stata spesso oggetto di interpretazioni "esoteriche" a volte avvallate e altre smentite da diversi studiosi.
LA VISITA
Esterno
La struttura è in bianca pietra calcarea e vi darà il benvenuto attraverso il portale di ingresso principale che si apre sulla parete ad est.
Ogni parete presenta due finestre: una monofora in corrispondenza del primo piano e una bifora per il secondo piano, eccezion fatta per le pareti con i due ingressi e per quella settentrionale che si affaccia su Andria che presenta una trifora.
Interno
Una volta entrati nel cortile interno vi sembrerà di trovarvi in un pozzo che simboleggia la conoscenza nella ideologia medievale. Le pareti sono compatte alleggerite solamente dagli archi ciechi del primo piano. Su di esse si aprono tre ingressi al piano inferiore e tre finestre a quello superiore.
Al centro del cortile pare che fosse collocata una vasca anch’essa a forma ottagonale, mentre sotto il calpestio è presente una grande cisterna per la raccolta delle acque piovane,
Ogni piano è suddiviso in otto stanze, quasi tutte comunicanti dando luogo alla completa mancanza di corridoi. All’interno di tre le torri sono presenti scale a chiocciola. Ogni ambiente è simile agli altri, eppure sottilmente diverso, la simmetria non è mai perfetta.
La decorazione dell'edificio era in origine assai ricca, ma oggi è quasi del tutto scomparsa.
Esterno
La struttura è in bianca pietra calcarea e vi darà il benvenuto attraverso il portale di ingresso principale che si apre sulla parete ad est.
Ogni parete presenta due finestre: una monofora in corrispondenza del primo piano e una bifora per il secondo piano, eccezion fatta per le pareti con i due ingressi e per quella settentrionale che si affaccia su Andria che presenta una trifora.
Interno
Una volta entrati nel cortile interno vi sembrerà di trovarvi in un pozzo che simboleggia la conoscenza nella ideologia medievale. Le pareti sono compatte alleggerite solamente dagli archi ciechi del primo piano. Su di esse si aprono tre ingressi al piano inferiore e tre finestre a quello superiore.
Al centro del cortile pare che fosse collocata una vasca anch’essa a forma ottagonale, mentre sotto il calpestio è presente una grande cisterna per la raccolta delle acque piovane,
Ogni piano è suddiviso in otto stanze, quasi tutte comunicanti dando luogo alla completa mancanza di corridoi. All’interno di tre le torri sono presenti scale a chiocciola. Ogni ambiente è simile agli altri, eppure sottilmente diverso, la simmetria non è mai perfetta.
La decorazione dell'edificio era in origine assai ricca, ma oggi è quasi del tutto scomparsa.
LINK UTILI:
La guida delle Murge Pugliesi.
La guida della Puglia.
Dove dormire nelle Murge: il #posticinodiV2S.
Itinerari in Puglia.
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