Laghi di Lesina e Varano, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa di Laghi di Lesina e Varano: come visitarli, la storia e molte atre informazioni utili …
I laghi di Varano e di Lesina sono in realtà due lagune salmastre separate dal mare da stretti istmi di terra.
Le lagune sono popolate in inverno da migliaia di uccelli acquatici, tra cui: germani reali, falchi di palude, aironi e martin pescatore.
Oltre ad essere meta degli appassionati di birdwatching, sono ottimi luoghi per passeggiate, escursioni botaniche, pedalate e pagaiate in canoa e kayak tra dune costiere, boschi di pini d’Aleppo ed eucalipti e qualche luogo di interesse storico.
Da sempre i pescatori approfittano della numerosa fauna ittica dei laghi pescando a bordo dei sandali: le tipiche imbarcazioni lagunari o con le paranze: dalle specie di reti appese a palafitte in mezzo all’acqua.
Le prede più ambite sono le anguille provenienti dal Mar dei Sargassi: un tempo principale fonte di sostentamento e ancora oggi specialità dei ristoratori. Pensate che questi pesci migrano ogni anno dal Mediterraneo al Mar dei Sargassi: quella parte di Oceano Atlantico compresa tra le Antille e le Azzorre.
Oltre alle anguille qui è possibile vedere da vicino anche le varie tecniche di coltivazione delle cozze.
LAGO DI VARANO
Il Lago di Varano, ad est, è il più grande bacino lacustre del Sud Italia con una superficie di circa 60,5 kmq e una profondità massima di 5 m.
A separarlo dall’Adriatico c’è una sottile striscia di terra lunga 10 km interrotta da due stretti canali, chiamata infatti Isola di Varano e divenuta riserva naturale nel 1977. Sull’isola sorgono numerosi campeggi e qualche altra struttura ricettiva.
Sulla riva orientale del lago sorge la Chiesa della Santissima Annunziata che ospita un crocifisso ligneo del XIV secolo. A questo crocifisso vengono attribuiti i miracoli contro la siccità che da sempre affligge queste zone. Ogni anno, il 23 aprile, la popolazione celebra l’effigie con una solenne processione che termina sempre sotto la pioggia, indipendentemente dalla condizione del cielo alla partenza.
LAGO DI LESINA
Il Lago di Lesina, leggermente più piccolo (51,4 kmq) e meno profondo (2 m al massimo), comunica con l’Adriatico attraverso i due canali Acquarotta (a ovest) e Schiapparo (a est). I canali creano un’isola di 16 km più selvaggia di quella di Varano sulla quale la vegetazione ha creato il Bosco Isola.
Nella parte orientale del lago si estende la Riserva Naturale Lago di Lesina: un’area naturale protetta nata come zona di ripopolamento animale.
Dalle coste del paese di Lesina, invece, parte una passerella in legno che permette di raggiungere l’Isola di San Clemente: luogo di ritrovamento di una villa romana databile tra il II e I secolo a.C.. Più che per i resti romani in se, merita una passeggiata per avere un punto di vista diverso sul paese e per scattare qualche foto suggestiva.
I laghi di Varano e di Lesina sono in realtà due lagune salmastre separate dal mare da stretti istmi di terra.
Le lagune sono popolate in inverno da migliaia di uccelli acquatici, tra cui: germani reali, falchi di palude, aironi e martin pescatore.
Oltre ad essere meta degli appassionati di birdwatching, sono ottimi luoghi per passeggiate, escursioni botaniche, pedalate e pagaiate in canoa e kayak tra dune costiere, boschi di pini d’Aleppo ed eucalipti e qualche luogo di interesse storico.
Da sempre i pescatori approfittano della numerosa fauna ittica dei laghi pescando a bordo dei sandali: le tipiche imbarcazioni lagunari o con le paranze: dalle specie di reti appese a palafitte in mezzo all’acqua.
Le prede più ambite sono le anguille provenienti dal Mar dei Sargassi: un tempo principale fonte di sostentamento e ancora oggi specialità dei ristoratori. Pensate che questi pesci migrano ogni anno dal Mediterraneo al Mar dei Sargassi: quella parte di Oceano Atlantico compresa tra le Antille e le Azzorre.
Oltre alle anguille qui è possibile vedere da vicino anche le varie tecniche di coltivazione delle cozze.
LAGO DI VARANO
Il Lago di Varano, ad est, è il più grande bacino lacustre del Sud Italia con una superficie di circa 60,5 kmq e una profondità massima di 5 m.
A separarlo dall’Adriatico c’è una sottile striscia di terra lunga 10 km interrotta da due stretti canali, chiamata infatti Isola di Varano e divenuta riserva naturale nel 1977. Sull’isola sorgono numerosi campeggi e qualche altra struttura ricettiva.
Sulla riva orientale del lago sorge la Chiesa della Santissima Annunziata che ospita un crocifisso ligneo del XIV secolo. A questo crocifisso vengono attribuiti i miracoli contro la siccità che da sempre affligge queste zone. Ogni anno, il 23 aprile, la popolazione celebra l’effigie con una solenne processione che termina sempre sotto la pioggia, indipendentemente dalla condizione del cielo alla partenza.
LAGO DI LESINA
Il Lago di Lesina, leggermente più piccolo (51,4 kmq) e meno profondo (2 m al massimo), comunica con l’Adriatico attraverso i due canali Acquarotta (a ovest) e Schiapparo (a est). I canali creano un’isola di 16 km più selvaggia di quella di Varano sulla quale la vegetazione ha creato il Bosco Isola.
Nella parte orientale del lago si estende la Riserva Naturale Lago di Lesina: un’area naturale protetta nata come zona di ripopolamento animale.
Dalle coste del paese di Lesina, invece, parte una passerella in legno che permette di raggiungere l’Isola di San Clemente: luogo di ritrovamento di una villa romana databile tra il II e I secolo a.C.. Più che per i resti romani in se, merita una passeggiata per avere un punto di vista diverso sul paese e per scattare qualche foto suggestiva.
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