Polignano, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa di Polignano: cosa vedere, dove dormire, i trasporti, la storia, qualche curiosità e molte atre informazioni utili …
Fondata secondo leggenda come colonia greca, divenne poi un importante centro dei commerci in epoca romana, trovandosi lungo la Via Traiana che collegava Roma a Brindisi. La Repubblica di Venezia fece di Polignano un importante nodo, infatti nel centro storico della cittadina sorge il Palazzo del Doge.
Oggi Polignano conta circa 18.000 abitanti ed è uno dei luoghi più fotografati e famosi del nostro Paese.
Fondata secondo leggenda come colonia greca, divenne poi un importante centro dei commerci in epoca romana, trovandosi lungo la Via Traiana che collegava Roma a Brindisi. La Repubblica di Venezia fece di Polignano un importante nodo, infatti nel centro storico della cittadina sorge il Palazzo del Doge.
Oggi Polignano conta circa 18.000 abitanti ed è uno dei luoghi più fotografati e famosi del nostro Paese.
LA VISITA
Prima di gettarvi nel lucente agglomerato di case bianche arrampicate sulla scogliera a picco sul mare o prima di tuffarvi nelle acque di blu intenso della sua spiaggetta, fermatevi ad ammirare Polignano a Mare dal ponte di Lama Monachile.
Dopo averla ammirata dal ponte, varcate l’arco Marchesale per entrare nel centro storico. Porta Grande, com’è anche conosciuto questo maestoso arco realizzato nel 1530, ha rappresentato per oltre due secoli l’unico accesso alla città. Il ponte levatoio è stato coperto agli inizi del Novecento, ma i fori dove scorrevano le catene che lo azionavano sono ancora visibili ai lati della struttura.
Superato l’arco, sulla sinistra, c’è l’antica via che un tempo ospitava i mulini. Dopo pochi metri, si trova la chiesa del Purgatorio. In Puglia quasi ogni cittadina ha una chiesa dedicata al Purgatorio, qui venivano sepolti i bambini meno abbienti. Sulla facciata barocca, come spesso accade, si notano i teschi e la clessidra.
Prima di gettarvi nel lucente agglomerato di case bianche arrampicate sulla scogliera a picco sul mare o prima di tuffarvi nelle acque di blu intenso della sua spiaggetta, fermatevi ad ammirare Polignano a Mare dal ponte di Lama Monachile.
Dopo averla ammirata dal ponte, varcate l’arco Marchesale per entrare nel centro storico. Porta Grande, com’è anche conosciuto questo maestoso arco realizzato nel 1530, ha rappresentato per oltre due secoli l’unico accesso alla città. Il ponte levatoio è stato coperto agli inizi del Novecento, ma i fori dove scorrevano le catene che lo azionavano sono ancora visibili ai lati della struttura.
Superato l’arco, sulla sinistra, c’è l’antica via che un tempo ospitava i mulini. Dopo pochi metri, si trova la chiesa del Purgatorio. In Puglia quasi ogni cittadina ha una chiesa dedicata al Purgatorio, qui venivano sepolti i bambini meno abbienti. Sulla facciata barocca, come spesso accade, si notano i teschi e la clessidra.
Proseguendo dritti dopo l’arco arriverete alla centralissima Piazza Vittorio Emanuele. Qui si trova il Palazzo dell’Orologio che troneggia ancora funzionante dalla seconda metà del Settecento sulla facciata. Ancora oggi caricato a mano dai proprietari della casa accanto.
Proprio di fronte si affaccia la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta di origine medievale, ma completamente rifatta nel 1580.
La piazza è circondata da palazzi nobiliari, un tempo proprietà di banchieri e commercianti dediti agli affari con i coltivatori di ulivi e mandorle visto era l’agricoltura e non la pesca la principale attività.
A Polignano però non si viene per i monumenti o per un luogo in particolare, qui si viene per le stradine nascoste del borgo, che improvvisamente si aprono verso meravigliose vedute sul mare blu cobalto, per le scogliere e per celebri balconate. La più famosa è quella di Santo Stefano che affaccia proprio su Lama Monachile. Proprio alla destra della balconata vengono montate le piattaforme da cui tutti gli anni gli intrepidi tuffatori di tutto il mondo si esibiscono in piroette acrobatiche davanti a migliaia di spettatori in occasione del Red Bull Cliff Diving.
Oltre a Santo Stefano ci sono altre 2 famose balconate dove ammirare gli scorci unici di Pomigliano, ma non voglio svelarvele, vi sarà facilissimo trovarle perdendovi tra i vicoletti del centro.
Un altro punto da cui godere una fantastica vista sul paese e sulla spiaggia di Lama Monachile è la scogliera alle spalle del monumento al polignanese più illustre: Domenico Modugno. A omaggiare il cantautore raffigurato con le braccia spiegate al cielo e il volto sorridente mentre spicca il volo come nella sua canzone più famosa, troverete una bella statua all’ingresso del paese.
Se possibile evitate di visitare Polignano nei mesi di alta stagione, la cittadina è ormai meta turistica di fama mondiale.
Proprio di fronte si affaccia la Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta di origine medievale, ma completamente rifatta nel 1580.
La piazza è circondata da palazzi nobiliari, un tempo proprietà di banchieri e commercianti dediti agli affari con i coltivatori di ulivi e mandorle visto era l’agricoltura e non la pesca la principale attività.
A Polignano però non si viene per i monumenti o per un luogo in particolare, qui si viene per le stradine nascoste del borgo, che improvvisamente si aprono verso meravigliose vedute sul mare blu cobalto, per le scogliere e per celebri balconate. La più famosa è quella di Santo Stefano che affaccia proprio su Lama Monachile. Proprio alla destra della balconata vengono montate le piattaforme da cui tutti gli anni gli intrepidi tuffatori di tutto il mondo si esibiscono in piroette acrobatiche davanti a migliaia di spettatori in occasione del Red Bull Cliff Diving.
Oltre a Santo Stefano ci sono altre 2 famose balconate dove ammirare gli scorci unici di Pomigliano, ma non voglio svelarvele, vi sarà facilissimo trovarle perdendovi tra i vicoletti del centro.
Un altro punto da cui godere una fantastica vista sul paese e sulla spiaggia di Lama Monachile è la scogliera alle spalle del monumento al polignanese più illustre: Domenico Modugno. A omaggiare il cantautore raffigurato con le braccia spiegate al cielo e il volto sorridente mentre spicca il volo come nella sua canzone più famosa, troverete una bella statua all’ingresso del paese.
Se possibile evitate di visitare Polignano nei mesi di alta stagione, la cittadina è ormai meta turistica di fama mondiale.
LE SPIAGGE
Se siete stati in Salento, nel Gargano o alle Tremiti, le spiagge di questa zona non vi colpiranno in modo particolare. A mio avviso non si viene in questa zona per le spiagge, ma vi elenco ugualmente quelle più carine in cui potete rinfrescarvi tra una passeggia e l’altra.
Lama Monachile
Detta anche Spiaggia del Porto ormai la conoscete e l’avrete già vista da ogni angolatura.
Ogni tanto qui le correnti sporcano l’acqua, ma l’accesso è libero, quindi nulla vi vieta di dare un’occhiata e poi decidere se fa al caso vostro. È possibile noleggiare ombrelloni e lettini.
Cala Paura
Questa caletta di ciottoli si trova all’estremità nord del paese ed è il ritrovo per eccellenza dei polignanesi.
L’acqua è blu e i costi del noleggio di ombrelloni e lettini sono più ragionevoli.
Porto Cavallo
Circa un kilometro a nord troverete la tranquilla spiaggetta sabbiosa con fondale roccioso di Porto Cavallo.
Cala San Giovanni
Poco a nord di San Vito: un’altra spiaggetta sabbiosa molto apprezzata dalla gente del posto.
Cala Fetente
È la spiaggia più settentrionale tra quelle che menziono, ma è quella con l’acqua più trasparente. Evitatela in alta (e anche in media) stagione, lo spazio è poco e si riempie subito.
Cala Incina
Questa spiaggia è l’unica che ho vistato a sud della città. Sorge a metà strada tra Polignano e Monopoli ed è abbastanza tranquilla anche nelle stagioni più affollate.
Si tratta di una profonda insenatura di scogli dominata da una torre saracena con una piccola spiaggia di sabbia sul fondo.
LE GROTTE
Vi consiglio vivamente di gustare Polignano anche dal mare sia per la vista del borgo, sia per i tantissimi anfratti che si nascondono tra le insenature della costa.
Grotta delle Rondinelle
È una delle più visitate nella stagione estiva, presenta un’ampia cupola alta circa 6 m da cui si possono spesso ammirare coraggiosi tuffatori.
Deve il nome ai pipistrelli che la popolano.
Grotta dell’Episcopina
Si dice che fosse anticamente collegata attraverso cunicoli alla Chiesa Matrice.
Grotta della Chiangella
Così chiamata per il pianto disperato delle madri i cui figli venivano rapiti dai saraceni.
Grotta Palazzese
Sicuramente l’avrete vista in decine di foto su ogni social. Dotata di una terrazza già dal Settecento e citata addirittura nella celebre Encyclopédie di Diderot. Oggi è occupata dal ristorante di un Hotel di lusso.
Grotte dei Fidanzati
Raggiungibile solo a nuoto, dove, secondo tradizione si appartano le coppiette in cerca d’intimità.
Grotta delle Monache
Dove le suore del vicino ospedale erano solite fare il bagno al riparo da occhi indiscreti.
Se siete stati in Salento, nel Gargano o alle Tremiti, le spiagge di questa zona non vi colpiranno in modo particolare. A mio avviso non si viene in questa zona per le spiagge, ma vi elenco ugualmente quelle più carine in cui potete rinfrescarvi tra una passeggia e l’altra.
Lama Monachile
Detta anche Spiaggia del Porto ormai la conoscete e l’avrete già vista da ogni angolatura.
Ogni tanto qui le correnti sporcano l’acqua, ma l’accesso è libero, quindi nulla vi vieta di dare un’occhiata e poi decidere se fa al caso vostro. È possibile noleggiare ombrelloni e lettini.
Cala Paura
Questa caletta di ciottoli si trova all’estremità nord del paese ed è il ritrovo per eccellenza dei polignanesi.
L’acqua è blu e i costi del noleggio di ombrelloni e lettini sono più ragionevoli.
Porto Cavallo
Circa un kilometro a nord troverete la tranquilla spiaggetta sabbiosa con fondale roccioso di Porto Cavallo.
Cala San Giovanni
Poco a nord di San Vito: un’altra spiaggetta sabbiosa molto apprezzata dalla gente del posto.
Cala Fetente
È la spiaggia più settentrionale tra quelle che menziono, ma è quella con l’acqua più trasparente. Evitatela in alta (e anche in media) stagione, lo spazio è poco e si riempie subito.
Cala Incina
Questa spiaggia è l’unica che ho vistato a sud della città. Sorge a metà strada tra Polignano e Monopoli ed è abbastanza tranquilla anche nelle stagioni più affollate.
Si tratta di una profonda insenatura di scogli dominata da una torre saracena con una piccola spiaggia di sabbia sul fondo.
LE GROTTE
Vi consiglio vivamente di gustare Polignano anche dal mare sia per la vista del borgo, sia per i tantissimi anfratti che si nascondono tra le insenature della costa.
Grotta delle Rondinelle
È una delle più visitate nella stagione estiva, presenta un’ampia cupola alta circa 6 m da cui si possono spesso ammirare coraggiosi tuffatori.
Deve il nome ai pipistrelli che la popolano.
Grotta dell’Episcopina
Si dice che fosse anticamente collegata attraverso cunicoli alla Chiesa Matrice.
Grotta della Chiangella
Così chiamata per il pianto disperato delle madri i cui figli venivano rapiti dai saraceni.
Grotta Palazzese
Sicuramente l’avrete vista in decine di foto su ogni social. Dotata di una terrazza già dal Settecento e citata addirittura nella celebre Encyclopédie di Diderot. Oggi è occupata dal ristorante di un Hotel di lusso.
Grotte dei Fidanzati
Raggiungibile solo a nuoto, dove, secondo tradizione si appartano le coppiette in cerca d’intimità.
Grotta delle Monache
Dove le suore del vicino ospedale erano solite fare il bagno al riparo da occhi indiscreti.
PER e DA POLIGNANO
Il modo migliore di scoprire Polignano e tutta quest’area è certamente con un mezzo proprio.
Se raggiungete la città in auto i pochi parcheggi (stracolmi in alta stagione) sono nei pressi della statua di Domenico Modugno.
Nella città di Polignano a Mare esistono, come quasi ovunque in Italia, 3 tipologie di parcheggio:
Se non avete un’auto potete raggiungere Polignano con il treni Trenitalia da Bari (30 min) o da Brindisi (50 min). La stazione è 700 m a sud della città vecchia.
DOVE DORMIRE A POLIGNANO
Le viste dalle balconate e dalle finestre di Polignano sono tra le immagini più famose del nostro Paese. Come viaggiatore ho sempre sognato di poter svegliarmi al mattino e fare colazione con questa vista.
Ho pensato: "una volta ogni tanto bisogna concedersi qualche sfizio e realizzare i propri sogni!", è per questo che ho trovato il Relais del Senatore: un B&B proprio a picco sulla scogliera di Polignano che è ovviamente diventato uno de #iposticinidiV2S .
Polignano è certamente il luogo migliore dove “fare base” per visitare tutta l’area e offre numerosi ristoranti e attività anche la sera. Ma ora basta parlare, vi faccio sognare col video che ho girato durante il mio soggiorno al Relais del Senatore di Polignano a Mare.
Il modo migliore di scoprire Polignano e tutta quest’area è certamente con un mezzo proprio.
Se raggiungete la città in auto i pochi parcheggi (stracolmi in alta stagione) sono nei pressi della statua di Domenico Modugno.
Nella città di Polignano a Mare esistono, come quasi ovunque in Italia, 3 tipologie di parcheggio:
- Strisce blu: parcheggio a pagamento; è possibile ritirare il ticket presso i “parkometri”
- Strisce gialle: riservate ai residenti.
- Strisce bianche: parcheggio gratuito
Se non avete un’auto potete raggiungere Polignano con il treni Trenitalia da Bari (30 min) o da Brindisi (50 min). La stazione è 700 m a sud della città vecchia.
DOVE DORMIRE A POLIGNANO
Le viste dalle balconate e dalle finestre di Polignano sono tra le immagini più famose del nostro Paese. Come viaggiatore ho sempre sognato di poter svegliarmi al mattino e fare colazione con questa vista.
Ho pensato: "una volta ogni tanto bisogna concedersi qualche sfizio e realizzare i propri sogni!", è per questo che ho trovato il Relais del Senatore: un B&B proprio a picco sulla scogliera di Polignano che è ovviamente diventato uno de #iposticinidiV2S .
Polignano è certamente il luogo migliore dove “fare base” per visitare tutta l’area e offre numerosi ristoranti e attività anche la sera. Ma ora basta parlare, vi faccio sognare col video che ho girato durante il mio soggiorno al Relais del Senatore di Polignano a Mare.
I DINTORNI DI POLIGNANO
SAN VITO
Questa frazione di Polignano compare su tantissime foto della Puglia, anche se le auto parcheggiate sulla strada rovinano un po’ la vista.
La stretta caletta punteggiata di barchette blu è dominata dall’Abbazia Benedettina di San Vito, del X secolo, che rende il paesaggio decisamente pittoresco.
MOLA DI BARI Pop. 25.500
La prima cosa che salta all’occhio di questa cittadina che potrebbe sembrare una propaggine del capoluogo è la sagoma del Castello Angioino.
A due passi dal castello sorge l’enorme Piazza XX Settembre brulicante di vita. Oltre ai locali dove bere qualcosa, sulla piazza si affaccia Palazzo Roberti: prezioso esempio di arte barocca napoletana.
Per quanto riguarda l’architettura religiosa va certamente citata la rinascimentale Collegiata di San Nicola, sul cui portale campeggiano curiosi nani stilofori.
SAN VITO
Questa frazione di Polignano compare su tantissime foto della Puglia, anche se le auto parcheggiate sulla strada rovinano un po’ la vista.
La stretta caletta punteggiata di barchette blu è dominata dall’Abbazia Benedettina di San Vito, del X secolo, che rende il paesaggio decisamente pittoresco.
MOLA DI BARI Pop. 25.500
La prima cosa che salta all’occhio di questa cittadina che potrebbe sembrare una propaggine del capoluogo è la sagoma del Castello Angioino.
A due passi dal castello sorge l’enorme Piazza XX Settembre brulicante di vita. Oltre ai locali dove bere qualcosa, sulla piazza si affaccia Palazzo Roberti: prezioso esempio di arte barocca napoletana.
Per quanto riguarda l’architettura religiosa va certamente citata la rinascimentale Collegiata di San Nicola, sul cui portale campeggiano curiosi nani stilofori.
LINK UTILI:
La guida della Puglia.
Dove dormire a Polignano: il #posticinodiV2S
Itinerari in Puglia.
Contattami per ricevere il .pdf della guida.
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