San Domino, tutto quello che c’è da sapere
In questa pagina troverete la guida completa di San Domino: cosa vedere, cosa fare, la storia e molte atre informazioni utili …
San Domino è l’isola più grande dove si concentrano le strutture turistiche, i servizi e i locali.
Sull’isola si è iniziato a costruire solo nella seconda metà del secolo scorso, non ci sono quindi edifici degni di nota.
San Domino è soprattutto interessante per la vegetazione rigogliosa composta da pini d’Aleppo, lecci, fiori colorati e arbusti profumati e soprattutto per il mare.
Il blu incornicia l’isola con baie, grotte, scogliere calcaree e falesie incorniciano l’isola. Qua è la si nasconde qualche caletta, raggiungibile a piedi lungo sentieri ben segnalati.
Tutto intorno all’isola corre la “perimetrale”: un sentiero ad anello spettacolare che percorre appunto tutto il perimetro dell’isola.
Partite di buon ora e passeggiate con calma tra una sosta per un bagno, una panchina panoramica e il profumo degli alberi.
Scegliete ovviamente le spiagge a est al mattino e sull’altro lato al pomeriggio.
Per il vostro “tour della spiagge” iniziate dal paese. La spiaggia principale si chiama Cala delle Arene una spiaggia sabbiosa relativamente ampia. È attrezzata, ma ve la sconsiglio in alta stagione perché troppo affollata.
San Domino è l’isola più grande dove si concentrano le strutture turistiche, i servizi e i locali.
Sull’isola si è iniziato a costruire solo nella seconda metà del secolo scorso, non ci sono quindi edifici degni di nota.
San Domino è soprattutto interessante per la vegetazione rigogliosa composta da pini d’Aleppo, lecci, fiori colorati e arbusti profumati e soprattutto per il mare.
Il blu incornicia l’isola con baie, grotte, scogliere calcaree e falesie incorniciano l’isola. Qua è la si nasconde qualche caletta, raggiungibile a piedi lungo sentieri ben segnalati.
Tutto intorno all’isola corre la “perimetrale”: un sentiero ad anello spettacolare che percorre appunto tutto il perimetro dell’isola.
Partite di buon ora e passeggiate con calma tra una sosta per un bagno, una panchina panoramica e il profumo degli alberi.
Scegliete ovviamente le spiagge a est al mattino e sull’altro lato al pomeriggio.
Per il vostro “tour della spiagge” iniziate dal paese. La spiaggia principale si chiama Cala delle Arene una spiaggia sabbiosa relativamente ampia. È attrezzata, ma ve la sconsiglio in alta stagione perché troppo affollata.
Continuate la vostra esplorazione con le spiagge a est, troverete:
La rocciosa Cala dello Spido con una vegetazione che arriva al mare e l’Isola di San Nicola sullo sfondo.
La piccola e attrezzata Cala Matano con sabbia e roccia e un’acqua turchese e trasparente. Lucio Dalla le intitolò addirittura un album.
Cala Grotta del Sale, dove la popolazione veniva a raccogliere il sale sugli scogli. La spiaggia è tutta “a scogli”, ma questo rende il fondale ottimo per lo snorkeling fino alla grotta.
Cala Zio Cesare, anch’essa con scogli, ma più lisci.
Continuando ancora verso sud arriverete al faro di San Domino, una lanterna abbandonata che offre panorami e scorci unici. Questo è uno dei miei luoghi preferiti dove ammirare il tramonto!
Risalendo il lato ovest, incontrerete:
Punta Secca: la punta dell’isola con scogli abbastanza scomodi per fare il bagno, ma un luogo molto carino dove vedere il tramonto.
Cala dei Benedettini rocciosa, ma col fondo sabbioso, attrezzata e con comoda entrata in mare. Qui avrete anche la possibilità di affittare gommoni e canoe.
Cala degli Inglesi è la spiaggia privata del Touring Club.
Oltre alla passeggiata lungo la perimetrale vi consiglio un’altra attività interessante. Affittate un kayak e i Pagliai: una piccola spiaggetta sabbiosa proprio di fronte a Cretaccio raggiungibile solo dal mare con alle spalle un’alta scogliera.
Tenete però conto di due aspetti: qui il sole va via poco dopo pranzo e, più importante, la scogliera alle spalle è molto friabile e quasi sicuramente la spiaggia sarà chiusa, quindi informatevi bene prima.
In ogni caso, anche se l’accesso alla spiaggia dovesse essere vietato, una pagaiata nella baia e nelle altre vicine sarà certamente piacevole.
La rocciosa Cala dello Spido con una vegetazione che arriva al mare e l’Isola di San Nicola sullo sfondo.
La piccola e attrezzata Cala Matano con sabbia e roccia e un’acqua turchese e trasparente. Lucio Dalla le intitolò addirittura un album.
Cala Grotta del Sale, dove la popolazione veniva a raccogliere il sale sugli scogli. La spiaggia è tutta “a scogli”, ma questo rende il fondale ottimo per lo snorkeling fino alla grotta.
Cala Zio Cesare, anch’essa con scogli, ma più lisci.
Continuando ancora verso sud arriverete al faro di San Domino, una lanterna abbandonata che offre panorami e scorci unici. Questo è uno dei miei luoghi preferiti dove ammirare il tramonto!
Risalendo il lato ovest, incontrerete:
Punta Secca: la punta dell’isola con scogli abbastanza scomodi per fare il bagno, ma un luogo molto carino dove vedere il tramonto.
Cala dei Benedettini rocciosa, ma col fondo sabbioso, attrezzata e con comoda entrata in mare. Qui avrete anche la possibilità di affittare gommoni e canoe.
Cala degli Inglesi è la spiaggia privata del Touring Club.
Oltre alla passeggiata lungo la perimetrale vi consiglio un’altra attività interessante. Affittate un kayak e i Pagliai: una piccola spiaggetta sabbiosa proprio di fronte a Cretaccio raggiungibile solo dal mare con alle spalle un’alta scogliera.
Tenete però conto di due aspetti: qui il sole va via poco dopo pranzo e, più importante, la scogliera alle spalle è molto friabile e quasi sicuramente la spiaggia sarà chiusa, quindi informatevi bene prima.
In ogni caso, anche se l’accesso alla spiaggia dovesse essere vietato, una pagaiata nella baia e nelle altre vicine sarà certamente piacevole.
LINK UTILI:
La guida delle Tremiti.
La guida della Puglia.
Dove dormire alle Tremiti.
Immersioni alle Tremiti: il #posticinodiV2S
Itinerari in Puglia.
Contattami per ricevere il .pdf della guida.
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