Ithaka
Vathy
Passata la notte al porto si salpa nuovamente alla volta della "petrosa Itaca". Lungo la navigazione il tempo migliora, il cielo si rasserena e inizia a spirare un pochino di vento, allora fuori le vele! Non vedremo più nuvole per il resto della crociera.
Passata la notte al porto si salpa nuovamente alla volta della "petrosa Itaca". Lungo la navigazione il tempo migliora, il cielo si rasserena e inizia a spirare un pochino di vento, allora fuori le vele! Non vedremo più nuvole per il resto della crociera.
Con il suo paesaggio aspro, romantico e intriso di fascino leggendario per il ruolo che svolse nel celebre poema omerico, Itaca è un luogo davvero speciale. La terra natale di Ulisse è un'isola collinosa divisa in due dal grande golfo su cui sorge Vathi, il nostro porto di approdo di oggi, dove passeremo la notte. La graziosa cittadina di Vathi è il principale centro dell'isola e si sviluppa attorno a un porto straordinariamente riparato, incorniciata dal cielo blu, dal mare turchese, delle ginestre in fiore e da tante casette color ocra.
Arrivare in questi luoghi in barca ha un sapore unico, come dice Philippe: siamo già parte attiva della cartolina, non siamo semplici spettatori. Sbarchiamo e partiamo all'esplorazione dei dintorni. Arrivando abbiamo visto una bella chiesetta affacciata sul golfo e vogliamo ammirarla da vicino. Quante risate, il gruppo inizia a "sciogliersi" e lasciarsi andare: mettiamo su un teatrino improvvisato per una scenetta proprio sul protagonista del poema Omerico. La serata passa spensierata come al solito tra un vino della casa e mille prelibatezze da assaggiare tutti assieme e siamo pronti per affrontare la prossima partenza. |
Kioni
Oggi il nostro super equipaggio si divide. La metà coraggiosa e sportiva affronterà un trekking di tre ore circa attraverso l'isola per arrivare a Kioni,il prossimo porto. La metà sfaticata invece, si godrà la splendida spiaggia bianca di Gidaki prima di continuare la navigazione.
Oggi il nostro super equipaggio si divide. La metà coraggiosa e sportiva affronterà un trekking di tre ore circa attraverso l'isola per arrivare a Kioni,il prossimo porto. La metà sfaticata invece, si godrà la splendida spiaggia bianca di Gidaki prima di continuare la navigazione.
A Kioni ci riuniamo ed è subito aperitivo!
Kioni è probabilmente il più bel villaggio tradizionale del'isola con alcune abitazioni sopravvissute al terremoto che ha scosso le Ionie nel 1953. Negli ultimi anni è diventato anche uno dei porti più turistici. Il paesino è ricco di taverne e bar molto curati che offrono ogni tipo di cibo e bevanda greca. L'imboccatura della baia è protetta da un promontorio su cui sorgono 3 vecchi mulini a vento molto scenografici, soprattutto se ammirati dalla barca. L'intero golfo è disseminato di antichi sentieri che conducono a piccole calette con acque trasparenti. Alcuni di noi decidono di rilassarsi in spiaggia, mentre altri vanno in esplorazione lungo le stradine popolate da asini e pecore. A cena ci riuniamo nuovamente tutti attorno a un tavolo a un passo dal mare per assaporare il famoso agnello alla brace di una taverna locale. |
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