Malawi
È davvero arrivato il momento di salutare la Savana, ma non prima di un'ultima boccata di vera natura africana. Infatti, non ci facciamo mancare l'ultimo safari all'alba prima di rientrare al lodge verso le 10:00 per un rapido Brunch.
Lasciato South Luangwa facciamo rotta verso il Malawi. Per quanto possa sembrare banale, attraversare un confine africano è sempre un'esperienza unica. Lasciamo lo Zambia e le nostre guide, non prima di farci scattare un'ultima foto assieme. Peccato che il fotografo abbia voluto fare entrare anche il dito nell'inquadratura! Attraversiamo il confine con un nuovo autista e proseguiamo sulla Great East Road per circa un’ora e mezza, fino alla capitale del Malawi: Lilongwe.
Quanti ricordi le strade del verde Malawi! Sono stato in questo Paese, chiamato il cuore caldo dell’Africa, nel 2012. Era stata un’esperienza forte, a volte cruda, ma senza dubbio indimenticabile. Se volete leggere quest’avventura, ecco il link a quel viaggio.
Quando pensiamo allo Zambia non possiamo non pensare alle poderose Cascate Vittoria. In quest’avventura non abbiamo toccato questa tappa perché già vista nel viaggio in Botswana dell’anno scorso. Ecco il link alla pagina delle Cascate di quel viaggio.
Ed eccomi qui, sul volo di ritorno a tirare le somme di questo viaggio. Lo Zambia, che dire? Non è un paese “wow”, almeno non al primo morso.
Non gli manca nulla, anzi ha molto, ma mai tutto assieme. Ha le cascate tra le più belle e grandi del pianeta, ma le cascate Vittoria sono lontane da tutto. Nel Lower Zambesi si ammirano panorami e scenari bellissimi lungo uno dei maggiori fiumi del mondo, si vedono tantissimi elefanti e ippopotami, ma è raro vedere le zebre e le giraffe così comuni nel resto dell'Africa. Nel South Luangwa c'è una quantità enorme di animali, ma pecca per il paesaggio. Per trovare il ghepardo si deve andare nel Kafue National Park, guidare tantissimo e addentrarsi a fondo nel parco.
Lo Zambia non è di sicuro il paese ideale per chi scopre da zero l'Africa nera, o per chi vuole provare un safari la prima volta. È un paese per intenditori, che hanno già provato i piatti comuni e ora vogliono qualcosa di più ricercato, lontano dai soliti palati. Qui ho visto da vicino come non mai i licaoni, qui mi sono avvicinato così tanto ad un leone da provare timore, qui ho visto ippopotami correre fuori dall'acqua, qui, in pieno giorno, ho visto le iene iperattive da pochi metri. Appena fuori dai parchi si incontra l'Africa dei villaggi, delle donne al pozzo dell'acqua, dei bambini che ti corrono incontro, difficili da vedere nel “solito itinerario” in Botswana.
Questa è l’Africa che piace più a me, meno organizzata, più vera, ma quella che “o la ami o la odi!”
Lasciato South Luangwa facciamo rotta verso il Malawi. Per quanto possa sembrare banale, attraversare un confine africano è sempre un'esperienza unica. Lasciamo lo Zambia e le nostre guide, non prima di farci scattare un'ultima foto assieme. Peccato che il fotografo abbia voluto fare entrare anche il dito nell'inquadratura! Attraversiamo il confine con un nuovo autista e proseguiamo sulla Great East Road per circa un’ora e mezza, fino alla capitale del Malawi: Lilongwe.
Quanti ricordi le strade del verde Malawi! Sono stato in questo Paese, chiamato il cuore caldo dell’Africa, nel 2012. Era stata un’esperienza forte, a volte cruda, ma senza dubbio indimenticabile. Se volete leggere quest’avventura, ecco il link a quel viaggio.
Quando pensiamo allo Zambia non possiamo non pensare alle poderose Cascate Vittoria. In quest’avventura non abbiamo toccato questa tappa perché già vista nel viaggio in Botswana dell’anno scorso. Ecco il link alla pagina delle Cascate di quel viaggio.
Ed eccomi qui, sul volo di ritorno a tirare le somme di questo viaggio. Lo Zambia, che dire? Non è un paese “wow”, almeno non al primo morso.
Non gli manca nulla, anzi ha molto, ma mai tutto assieme. Ha le cascate tra le più belle e grandi del pianeta, ma le cascate Vittoria sono lontane da tutto. Nel Lower Zambesi si ammirano panorami e scenari bellissimi lungo uno dei maggiori fiumi del mondo, si vedono tantissimi elefanti e ippopotami, ma è raro vedere le zebre e le giraffe così comuni nel resto dell'Africa. Nel South Luangwa c'è una quantità enorme di animali, ma pecca per il paesaggio. Per trovare il ghepardo si deve andare nel Kafue National Park, guidare tantissimo e addentrarsi a fondo nel parco.
Lo Zambia non è di sicuro il paese ideale per chi scopre da zero l'Africa nera, o per chi vuole provare un safari la prima volta. È un paese per intenditori, che hanno già provato i piatti comuni e ora vogliono qualcosa di più ricercato, lontano dai soliti palati. Qui ho visto da vicino come non mai i licaoni, qui mi sono avvicinato così tanto ad un leone da provare timore, qui ho visto ippopotami correre fuori dall'acqua, qui, in pieno giorno, ho visto le iene iperattive da pochi metri. Appena fuori dai parchi si incontra l'Africa dei villaggi, delle donne al pozzo dell'acqua, dei bambini che ti corrono incontro, difficili da vedere nel “solito itinerario” in Botswana.
Questa è l’Africa che piace più a me, meno organizzata, più vera, ma quella che “o la ami o la odi!”
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